Sonoryze® – Oudimmo Acoustic Design nasce da un idea di Davide Perucchini nel periodo in cui seguiva i Verdena come fonico live e in studio in un sodalizio iniziato nel 1999 e durato 15 anni.
Oggi la sua azienda cura l’acustica di studi e home studio in Italia ed Europa e i suoi prodotti per il trattamento acustico sono stati scelti, grazie a prestazioni imbattibili studiate per il mondo musicale, da aziende di primaria importanza come Lamborghini Automobili, Unicredit Banca, Cinecittà.
Scopriamo la sua storia.
Durante le pause tra un tour dei Verdena e l’altro, Davide iniziò a collaborare con svariati studi di registrazione, fino a giungere alla realizzazione di un proprio home studio, uno dei primi studi dedicati al Mix&Mastering “rock” nella zona di Bergamo.
In quell’occasione, le varie aziende alle quali si rivolse alla ricerca di soluzioni per migliorare l’acustica della sala furono in grado di proporgli soltanto pannelli di spugna di poliuretano, materiali che non lo hanno mai convinto, soprattutto perché grazie ai suoi trascorsi da bassista, Davide ha di sviluppato una spiccata sensibilità nel percepire i dettagli e le sfumature delle frequenze più basse, ed è proprio rispetto a queste che la spugna manifesta tutti i suoi limiti.
Fu allora che, piuttosto di accontentarsi, decise di intraprendere un percorso di ricerca, teorica ed esperienziale, su materiali provenienti da tutto il mondo, concentrandosi in particolare proprio sui coefficienti di assorbimento delle basse frequenze e sperimentando le possibili alternative riguardo a spessori, densità e configurazioni differenti.
Dopo mesi di studio, prove e progetti, le prime 20 “trappole” costruite in garage furono… “un disastro” – ci ha detto lo stesso Davide – “ma questo è stato lo stimolo per rimettermi al lavoro, in cerca della soluzione perfetta.” Così, sperimentando e imparando dai propri errori, è nata la prima serie di BassTrap Oudimmo Acoustic Design, finalmente con le caratteristiche che aveva sempre sognato e subito applicate nel suo studio… ed in quello di un amico.
“In breve tempo si sparse la voce nel giro dei proprietari di home studio – ci racconta – e cominciarono ad arrivarmi le prime richieste. Poco più tardi è nata l’esigenza di ingrandirsi, lasciando il garage e trasferendo l’attività prima in un piccolo laboratorio e poi, dal 2017, in un grande capannone dove poter lavorare i materiali fonoassorbenti con la mia squadra, che nel frattempo si era allargata.“
L’azienda, attiva da 8 anni, è cresciuta con le proprie forze grazie al sito web di e-commerce e al passaparola tra home studio, sale prova e studi di registrazione. Non solo, le commesse arrivano anche dal mondo degli appassionati di Hi-Fi e Home Theatre, per i quali utilizzare prodotti così performanti è stato da subito uno shock, come evidenziato dalle recensioni di diverse riviste e forum di settore.
“Normalmente anche questo mondo è invaso dalle spugne” – ci dice Davide – “che rendono le sale sorde e con basse frequenze poco compatte“.
“Esattamente l’opposto di ciò che si deve pretendere da un buon trattamento acustico, e che è possibile ottenere con i nostri prodotti.“
Partendo dal mondo musicale come target principale per il quale creare innovazione e ricercare le massime prestazioni, Oudimmo Acoustic Design oggi realizza prodotti che possono essere utilizzati ovunque e con risultati migliori rispetto alle comuni pannellature.
Grazie ai coefficienti di assorbimento molto importanti raggiunti dai propri prodotti, opera in diverse realtà: oltre che nel panorama musicale anche nel mondo delle attività commerciali, della collettività e dell’industria. Un lavoro di cui Davide va particolarmente fiero è l’installazione di 150mq di bass trap all’interno della catena di montaggio di una delle più prestigiose case automobilistiche italiane: Lamborghini Automobili.
“In un’area della storica fabbrica di Sant’Agata Bolognese avevano problemi di rumore in tutto lo spettro sonoro, e gli ingegneri incaricati di affrontare e risolvere la questione hanno scartato uno dopo l’altro tutti i prodotti dei concorrenti perché non rispondevano ai requisiti prestazionali richiesti dal progetto, soprattutto nel registro delle basse frequenze“, racconta Davide.
Effettivamente l’intervento è stato piuttosto complesso, sia dal punto di vista acustico che da quello estetico: ha richiesto infatti la realizzazione di trappole dimensionate su specifiche indicazioni del cliente e personalizzate con la stampa in HD su tessuto acustico di gigantografie dei meccanici al lavoro. Un “puzzle” di 50 pezzi da 3 metri di altezza ciascuno, stampati con frammenti di fotografie e ricomposti con precisione millimetrica fino a formare più immagini, ognuna da 5 – 6 metri di larghezza.
“Alla fine del lavoro l’emozione più grande è stata ricevere i complimenti degli ingegneri Lamborghini!“.
Il prodotto più rappresentativo dell’azienda, la “fuoriserie” di Oudimmo Acoustic Design, quello da cui tutto è iniziato, è la Bass Trap LowMaster, al cui interno una membrana specifica, ideata ed inserita nelle trappole già a partire dal 2011 seguendo un procedimento esclusivo, svolge un duplice ruolo: si occupa di “schermare” le alte e le medie frequenze affinché non vengano sovra-assorbite e, al contempo, incrementa l’assorbimento ed il controllo delle note più gravi.
La Bass Trap LowMaster è autoportante e sovrapponibile fino a 240cm di altezza, con telaio in metallo e predisposizione MPT® (Magnetic Panel Technology) per l’aggancio magnetico sia delle stesse bass trap tra loro che dei diffusori orientabili e riposizionabili MagnetFusors®.
Un’innovazione fondamentale che consente di adattare l’acustica degli studi in funzione delle reali esigenze artistiche e musicali, componendo facilmente pareti fonoassorbenti, con la possibilità di applicare e ruotare gli elementi diffusivi per ottenere spazialità sull’asse orizzontale o su quello verticale, a seconda del genere musicale o della fase di lavorazione del nostro brano (registrazione, editing, mix, mastering) oppure rimuovendoli del tutto per un suono più fermo, per esempio per sessioni heavy metal.
Anche le finiture, ovvero i tessuti che ricoprono la trappola, vengono scelte in base all’ambiente sonoro che si vuole ottenere, perché le varie tipologie di tessuto utilizzate forniscono un’impronta acustica differente.
Attingendo alla propria esperienza di fonico, Davide ha individuato e identificato personalmente il differente carattere sonoro di ogni rivestimento e dopo averne fatta certificare in laboratorio la fono-trasparenza a norma ISO 10534-2, li ha classificati e suddivisi in tessuti per tutte le applicazioni e tessuti specifici per sale musicali, sale prova e hi-fi.
Questi ultimi hanno una particolare resa più aperta sulle medie e medio-alte frequenze, in grado di rendere l’ascolto complessivo più arioso rispetto ai primi, fondamentale sia nelle sale hifi che nelle sale prova.
Nella creazione di uno home studio, come di uno studio di registrazione e mix professionale, Davide e il suo staff composto da tecnici, geometri, architetti e ingegneri, adottano un approccio personalizzato a seconda del budget a disposizione e dell’estetica richiesta, assicurando un risultato ottimale in ogni tipo di intervento, e per una soluzione “chiavi in mano” dispongono di squadre di installatori specializzati in tutta Italia con la possibilità di effettuare analisi acustiche in loco.
“Oggi la tendenza è orientata maggiormente verso una soluzione modulare, che consente di scegliere e posizionare gli elementi acustici anche negli ambienti più problematici e con vincoli strutturali” – ci spiega Davide – “e questo per tutti i vantaggi che offre. Innanzitutto la possibilità di distribuire il budget nel tempo realizzando il progetto per gradi, e poi perché ha la caratteristica unica di potersi adattare in ogni momento, adeguandosi alle nuove esigenze che si dovessero incontrare, alle specificità delle produzioni da affrontare e persino alle abitudini di diversi fonici, artisti e musicisti. Una soluzione modulare consente infatti di variare l’acustica dello studio semplicemente modificando la disposizione dei vari elementi, permette di inserirne di nuovi, e addirittura di trasferire l’intero trattamento acustico in un’altra struttura, se fosse necessario. Il tutto con estrema facilità.“
L’azienda creata da Davide Perucchini è ormai una realtà affermata che lavora da un lato a fianco di tecnici e artisti per offrire prestazioni massime e dall’altro utilizza queste prestazioni “da studio” anche per rispondere alle esigenze dei grossi brand del mondo del commercio e dell’industria, mantenendo integra la propria filosofia e realizzando i propri prodotti in modo artigianale, a mano e con la stessa cura nei dettagli ed attenzione al cliente di sempre.
Attualmente l’azienda è impegnata nella realizzazione di oltre 1200 pannelli con stampa per la riqualificazione acustica di alcuni palazzi direzionali di Unicredit Banca a Roma. Ha inoltre lavorato alla sala di acustica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), alla nuova sala editing dell’Istituto Luce Cinecittà e per aziende come Panasonic, Luxottica, ABB, oltre che per importanti artisti e produttori tra i quali Tommaso Colliva, NoizeSuppressor, Dj Prezioso, Edda Silvestri, gli amici Verdena e molti altri.
Per avere maggiori informazioni riguardo ai servizi e ai materiali che offre Oudimmo Acoustic Design consultate il sito ufficiale: oltre all’ecommerce è disponibile anche la consulenza acustica gratuita.
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