Amici di MusicOff e in particolare voi adepti dell’Hard Disk Recording, aprite bene le orecchie!!! Sì, perché siamo di fronte alla versione 3.0 di Cubasis della Steinberg, e da un’azienda di questo calibro non potevamo che aspettarci un ottimo software, e naturalmente ogni aspettativa viene in tutto e per tutto soddisfatta, a partire dalle ben due versioni consegnateci per la prova: Cubasis VST 3.0 e Cubasis Go 3.0; la prima dedicata più agli addetti ai lavori, mentre la seconda, con qualche funzione in meno, più per i novizi della registrazione.
Ma partiamo nella descrizione vera e propria.
Il Cubasis è fondamentalmente un vero e proprio studio di registrazione virtuale capace di arrivare fino a 48 tracce audio (24 nella versione Go) e 64 MIDI, il tutto gestibile da un mixer, con il quale è possibile anche ottenere le automazioni dei fader, cosa decisamente proibitiva su un reale mixer da banco a meno che non si possano spendere un bel po’ di soldini… (non meno di 3.000.000 di lire circa).
Il software ci permette di registrare una traccia (mono o stereo), sovrainciderne delle altre e utilizzare il cosiddetto Punch-In (ovvero settare l’inizio della registrazione solo in un determinato punto del brano mentre lo si riproduce)… … ma anche di lavorare con il MIDI, registrandolo oppure semplicemente sfruttando i sintetizzatori virtuali (The Neon, VB-1, LM-9, Universal Sound Module: attenzione, nella versione Go è presente solo quest’ultimo) che possono dare a dei normali MIDI files un discreto tocco di personalità con i loro suoni, sostituendo quelli della scheda audio.
Per quanto riguarda invece l’Editing, altre alle classiche funzioni di taglia/copia/incolla, il Cubasis si appoggia anche a WaveLab Lite (non lo dovete comperare a parte, è già presente nel pacchetto d’installazione!), un ottimo software sempre della Steinberg, con il quale è possibile anche qui tagliare/copiare/incollare, oppure applicare dissolvenze e utilizzare tutti i Plug-In VST e non (sì, avete capito bene: il Cubasis e WaveLab supportano anche i Plug-In Direct-X!!!). Nello specifico, abbiamo a disposizione equalizzatori, delay, riverberi, flanger, phaser e tanti altri effetti con i quali si possono sperimentare nuove sonorità.
Riguardo gli effetti è certamente degno di nota un Plug-In capace di applicare l’ormai famoso effetto Surround, godibile da chi possiede un impianto con l’opportuno codificatore a quattro vie. Nella sezione mixer, già citata prima, è possibile utilizzare tutti gli effetti in tempo reale, silenziare certe tracce per ascoltarne altre in solo; il tutto aiutato da un’interfaccia graficamente semplice, intuitiva e molto vicina ai reali mixer da banco. Naturalmente, dopo aver registrato e mixato, occorre salvare il proprio lavoro: qui il Cubasis ci viene incontro dandoci svariate possibilità oltre al suo formato standard, infatti possiamo esportare i nostri lavori in AIFF, WAVE, REAL AUDIO o MP3 (quest’ultimo tipo di salvataggio non è supportato dalla versione Go).
Concludendo, è d’obbligo evidenziare altre quattro chicche presenti nel software:
Insomma, un software davvero supercompleto! Dalla registrazione passando ai video fino ad arrivare al CD sfornato dal vostro masterizzatore, tutto in un solo programma!
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