Dopo aver studiato composizione occidentale presso il Conservatorio di Musica di Shanghai ed essere diventato fagottista, direttore e compositore di successo, Siwei Zou è stato invitato dalla California State University come visitatore del dipartimento di musica.
Durante i suoi primi anni a San Francisco, i suoi contatti a Shanghai gli inviarono dei microfoni a condensatore di nuova concezione. Anche se rimase impressionato dalle prestazioni la manifattura ed il design lo lasciarono insoddisfatto e cominciò a suggerire modifiche. In quel momento ha cominciato a prendere forma sE Electronics come azienda, focalizzata sulla filosofia di Siwei su standard di qualità, omogeneità nella produzione e maggiore controllo “musicale” per i suoi microfoni.
Nel 2003 con l’aiuto di un nuovo team di sviluppo britannico la sE Electronics ha aperto la propria fabbrica a Shanghai e dal 2008 la fabbrica è gestita dalla figlia di Siwei, che presiede giorno per giorno alle attività della sE Electronics e dei suoi 80 dipendenti, incluso il team di 12 ingegneri altamente specializzati sui microfoni e le loro periferiche.
sE costruisce esclusivamente microfoni ed ha la particolarità di aver avuto come collaboratore Rupert Neve, senza dubbio il nome più famoso nella storia dell’audio, per la realizzazione del nastro Rupert Neve Ribbon 1 e dei condensatori modulari serie RN17… ed una novità in arrivo a breve.
Ma al recente AES di Los Angeles l’attenzione di tutti gli operatori mondiali non si è accentrata tanto sul nuovo modello X1A, un microfono a condensatore entry-level con le caratteristiche del best seller seX1, ma sui primi due microfoni dinamici progettati principalmente per uso dal vivo V7 e V3 che avranno un prezzo al pubblico decisamente allettante, 99€ per il supercardioide V7 e soli 69€ per il cardioide V3.
Abbiamo avuto il piacere di ricevere il primo esemplare arrivato in Italia in una confezione preliminare senza neanche il logo o la serigrafia… ma accompagnato da un O-mikuji che spiega che si tratta di un modello pre-produzione destinato alla valutazione.
La confezione contiene un anti-vento, un supporto per asta microfonica e una custodia morbida (definitiva!) tipica dei microfoni per il live, in simil-pelle e con una lampo robusta, ben sapendo che per molti anni sarà la protezione pre-/post-concerto ed in caso di imprevisti… pioggia inclusa!
Consci dell’uso gravoso durante concerti, prove etc…, i progettisti della sE hanno costruito il V7 in robusto metallo pur restando molto maneggevole e mantenendo un peso ottimale e ben bilanciato per l’uso live, insomma consente agevolmente i volteggi alla Roger Daltrey senza affaticare il braccio del cantante durante un set da 3 ore!
Prima di provarlo l’abbiamo aperto per vedere come fosse fatto “dentro” perché nonostante le fitte maglie della griglia traspariva un intrigante foam rosso che invitava proprio a vedere cosa ci fosse sotto.
Infatti sotto la griglia in acciaio inossidabile, c’è questo vistoso strato di foam rosso che si è rivelato molto efficiente nel ridurre l’energia sonora delle labiali ma senza intaccare la linearità della risposta in frequenza della capsula in neo-dimio che è montata su una sospensione elastica originale e brevettata di grande efficienza con qualsiasi movimento.
Ultimo particolare costruttivo interessante sono i contatti del connettore XLR placcati in oro, per assicurare una lunga durata senza rischio di corrosione anche nell’uso nella sala prove più umida dell’universo… e sappiamo di cosa parliamo!
Ovviamente le nostre prove sono state scrupolose per confermare quanto scritto nel comunicato stampa originale “La progettazione è partita dalla filosofia del suono neutro e bilanciato che ha reso famosi tutti i nostri modelli, ma stavolta orientata piuttosto all’uso dal vivo (ma lo studio non è “sconsigliato”!) per voce, ampli per chitarra, fiati, batteria e cori”.
Le diverse prove in differenti ambienti con voci maschili e femminili hanno confermato la mia filosofia di “una voce, un microfono”: il V7 ha un carattere sonoro proprio, non riconducibile ai microfoni usati generalmente nei live, ma ha un suo motivo di esistere proprio come soluzione alternativa per voci e strumenti. In particolare la risposta estesa ma con picchi ridotti nelle gamme 4kHz e 10kHz ne consentono un uso interessante sia per voce e chitarra (il primo picco) che per piatti e percussioni (il secondo picco).
In gamma bassa l’effetto prossimità insieme alla risposta in frequenza in attenuazione dai 300Hz consente un suono abbastanza lineare a 15cm e “caldo” a 5cm dalla sorgente sonora… di solito la bocca di chi canta!
Nonostante la caratteristica di ripresa supercardioide i lobi posteriori sono attenuati e mostra un’interessante resistenza al feedback… ovviamente senza esagerare con la pressione sonora del monitor, insomma un microfono da provare attentamente per capire se è nelle vostre corde.
I prodotti sE Electronics sono distribuiti in Italia da MidiWare.
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