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La birra è il carburante del musicista?

Nei passati articoli abbiamo scritto di quanto sia importante l'idratazione; abbiamo visto anche quanto l'alcol faccia male ma che un dosaggio minimo giornaliero può portare giovamento al corpo umano. Oggi quindi, parliamo del nettare che funge da benzina per ogni musicista e non solo, la birra! Analizziamo quindi un

Nei passati articoli abbiamo scritto di quanto sia importante l’idratazione; abbiamo visto anche quanto l’alcol faccia male ma che un dosaggio minimo giornaliero può portare giovamento al corpo umano. Oggi quindi, parliamo del nettare che funge da benzina per ogni musicista e non solo, la birra! Analizziamo quindi un po’ questa bevanda.

La birra è una delle bevande più antiche del mondo. Già gli egizi sapevano come produrla, seppur all’epoca fosse molto diversa da quella che conosciamo noi.

Costituita principalmente da:

Acqua: 85 %
Alcol: 3 – 9 %
Estratto secco 

Nell’estratto secco ritroviamo diversi principi nutritivi, come zuccheri, sostanze azotate, tannini, destrine, vitamine del gruppo B, sali ed acidi caratteristici del malto e del luppolo.
A differenza degli altri alcolici, il potere energetico della birra non deriva solamente dall’alcol, ma anche da destrine e da sostanze proteiche presenti nella bevanda. In queste ultime, gli amminoacidi essenziali sono presenti in misura di circa 0.2g per 100ml. I carboidrati totali invece, oscillano tra i 2 e i 5g/100ml.

Tra le sostanze nutrienti che compongono la birra, spiccano certe vitamine del gruppo B (derivanti dal luppolo) ed il potassio, contenuto in quantitativi più generosi rispetto al sodio.
La vitamina B6 (o piridossina) e soprattutto l’acido folico sono molto importanti per neutralizzare gli effetti negativi di un amminoacido (chiamato omocistesina) il cui eccesso favorisce la comparsa delle malattie cardiovascolari.

Generalmente, le acque utilizzate per la produzione di birra sono ricche di magnesio e con un buon rapporto calcio-fosforo, contribuendo così al valore nutritivo della bevanda. Una classica birra apporta circa 35-40 kcal per 100 ml, valore molto simile a quello della maggior parte dei succhi di frutta. Una bottiglia da 330 ml equivale quindi a 110-120 kcal, con 10-12 grammi di carboidrati, equivalenti a circa una fetta di pane.

Birra e musicisti

Possiamo quindi evincere da quanto scritto che la birra risulta efficace come ricostituente per riacquistare parte di quello che abbiamo perso con il sudore. Ma quando è meglio berla? Prima, dopo o durante un concerto? Facciamo quindi un riassunto con gli aspetti positivi e negativi dei periodi di assunzione:

  • Pre concerto: con una birra prima di cominciare a suonare, abbiamo un apporto di minerali, vitamine, carboidrati ottimi per mantenere l’apporto elettrolitico nel corpo. Con un minimo di quantità alcolica, può portare ad avere un’azione leggermente rilassante, il che non guasta in caso di ansia da prestazione. Il lato negativo è che avremo un’azione diuretica che può alterare il bilancio idrico (fondamentale per una performance ottimale). Inoltre, non è proprio professionale interrompere un concerto perché bisogna andare in bagno!
  • Durante il concerto: abbiamo sempre lo stesso apporto di nutrienti con un buon bilancio idrico. L’alcol però interferisce con le capacità di attenzione e con i meccanismi di termoregolazione.
  • Post concerto: una birra dopo un concerto aiuta a ripristinare il bilancio idrico, la perdita di sali minerali e soprattutto, da non sottovalutare, aiuta l’aspetto psicologico essendo gratificante dopo una buona prestazione oppure anche dopo un concerto non proprio al top. Il lato negativo è che un quantitativo di alcol eccessivo può interferire con i processi di recupero; in pratica più bevete e più vi sentite stanchi.

Opinione personale: dal punto di vista di “integrazione sportiva” sarebbe ottimale bere una bella birra dopo una gig in quanto prima si hanno ancora in circolo le sostanze nutrienti derivanti dal pranzo o dalla cena (dipende ovviamente a che ora dobbiamo suonare).
Durante un concerto si preferisce essere concentrati per portare a casa un’ottima performance, abbiamo scritto che l’assunzione di alcol porta ad interferire con l’attenzione. Inoltre, per stabilire un corretto bilancio idrico, bisognerebbe berne almeno un litro, il che non è il massimo della salute. Meglio bere tanta acqua.

In conclusione: abbiamo visto che effettivamente la birra può portare ad un giovamento ricostituente al nostro corpo, specialmente nei periodi caldi dove si suda di più. Il problema è che però per avere dei veri benefici, bisognerebbe assumerne troppa in quanto la percentuale dei nutrienti è molto bassa.
Bisogna sempre agire con criterio e non abusarne, sappiamo tutti che l’abuso di alcol è dannoso per il nostro corpo ed è pericoloso anche per chi ci circonda. Integratevi sempre con la giusta quantità raccomandata. Bevetela nel limite consentito se vi piace, se volete invece cercare un’integrazione utile per mantenere alto il vostro livello di performance durante uno show, puntate su un buon integratore (anche fatto a casa, come abbiamo visto nella puntata sugli energy drink).

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