Cosa significa un “bassista da band”? Un semplice gregario? Assolutamente no, perché anche le più grandi star della musica sanno benissimo che quando si suona in gruppo è prima di tutto importante mettersi al servizio della musica, prima di far esplodere il proprio ego.
Per un bassista, la vera spina dorsale di una band e del suo groove, questo è ancora più fondamentale, proprio perché da lui dipende molto del risultato finale. Senza un basso che fa bene il suo dovere, quella magica alchimia musicale non potrà mai funzionare.
Per scopire cosa significa tutto questo, abbiamo avuto il piacere di ospitare in diretta un eccezionale musicista: Giorgio Terenziani (Arthemis, Living Theory).
Chi è Giorgio Terenziani
Bassista, insegnante di basso e musicista appassionato. Così si descrive lo stesso Giorgio, che è a capo del dipartimento di basso del circuito di scuole MMI ed è il coach ufficiale di tutti gli insegnanti di basso delle relative sedi in tutta Italia.
Ama suonare il basso e si definisce un bassista di puro Rock. La sua attitudine live lo ha portato in questi anni a calcare vari palchi in tutto il mondo.
Nella sua fervente attività svolge lezioni di basso, workshop, masterclass, scrive articoli, libri didattici e produce anche video.
Durante la sua carriera ha avuto l’onore di suonare con alcuni dei suoi idoli e musicisti internazionali come: Billy Sheehan, Paul Gilbert, Gus G, Virgil Donati, Michael Angelo Batio, Marco Sfogli, Michele Luppi, Andrea Martongelli, Michele “Dr. Viossy” Vioni, Roberto Gualdi, Michele Guaitoli, Maurizio Solieri…
Dai piccoli club ai grandi festival all’aperto Giorgio porta il suo granitico sound, sia con le sue band come Arthemis, Living Theory, sia come session player, ruolo con il quale non solo suona in tutta Europa, ma anche in India, Giappone, Thailandia e Stati Uniti (Los Angeles).
Ha, infatti, calcato i palchi di festival di prim’ordine come Wacken Open Air, Hellfest Open Air, BloodStock Open Air, Download Festival, Graspop Open Air.
In più è attivissimo nel suo studio, nel quale scrive, registra, insegna, fotografa e vive la sua vita a 360 gradi nel mondo della musica.
Una diretta ricca di argomenti “fotonici”
Come ama dire il nostro Thomas Colasanti, è stata davvero una diretta “fotonica”, poiché le domande ai nastri di partenza erano davvero moltissime e ovviamente anche quelle che farete voi in chat in tempo reale!
Abbiamo toccato argomenti come il suonare in una band, il suono, il playing veloce o “lento”, la continua ricerca di qualcosa di nuovo, i percorsi didattici e come affrontarli con entusiasmo, i live e le sue passioni dal basso alle… arti marziali!
Eh sì, perché che si tratti di queste o di Musica, la cosiddetta “via del Samurai” è pur sempre la stessa!
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