Intervistiamo in video Mario Guarini, punta di diamante del basso elettrico italiano, con alle spalle una lunga carriera e un nuovo metodo didattico appena pubblicato.
Musicisti come Mario Guarini non dovrebbero aver bisogno di presentazioni, la sua carriera e le sue tante collaborazioni in studio e live parlano da sole: Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Massimo Ranieri, Gino Paoli, Ornella Vanoni e davvero moltissimi altri nomi storici della musica italiana, nonché basso (e contrabbasso) in molteplici trasmissioni televisive e con l’orchestra del Maestro Peppe Vessicchio.
Dopo aver deliziato le nostre orecchie due anni fa con l’uscita del suo album Now It’s My Turn, che vede al suo interno ospiti internazionali come Simon Phillips, Vinnie Colaiuta, Michael Landau, Mike Stern, ecc. (nonché gli italiani Fabrizio Bosso e Stefano Lestini), Mario è con noi, tra le altre cose, anche per presentarci il metodo didattico per basso edito recentemente e proprio collegato al disco, che difatti si intitola Now It’s My Turn Bass Transcriptions, di cui ce ne dà anche un esempio suonato durante l’intervista.
Gli argomenti toccati nel video, sotto la conduzione del nostro Thomas Colasanti, sono però molti e assai diversificati, tutti importanti per gli appassionati di musica: si parla dell’amore per quest’ultima e di come fare per trasformare la passione in una professione, si fa luce sulle esperienze di Mario in studio e live, si approfondisce la differenza tra musicista virtuoso e “di supporto”, si parla di didattica online e, soprattutto, Mario chiarisce cosa vuol dire per lui vivere una vita per la musica.
In più, si introduce un simpaticissimo gioco a premi sviluppato in collaborazione con Markbass, di cui vi daremo notizie ancor più dettagliate nei prossimi giorni.
Non resta che sedervi comodi e godervi questa lunga intervista, anzi, questa lunga chiacchierata amichevole con uno dei migliori musicisti che abbiamo attualmente in Italia.
Aggiungi Commento