Il David Ellefson Concert Bass CBXM di Jackson Guitars
Siamo abituati a osservare David Ellefson mentre imbraccia strumenti dal carattere estetico decisamente Metal, ma non è il caso del basso di cui si parla qui; quantomeno non del tutto, visto che qualche traccia del distintivo tratto Jackson Guitars resta comunque presente anche in questo elemento più spiccatamente tradizionalista.
Il nome è X Series Signature David Ellefson Concert Bass CBXM e con gli altri strumenti della serie Concert condivide più che altro il design del body, che pure si presenta decisamente più morbido nelle linee rispetto agli altri.
Disponibile nella versione a 4 corde con scala 34″ e in quella a 5 corde con diapason sapientemente maggiorato a 35″, questo signature è realizzato con corpo in pioppo e un solido manico interamente in acero, compresa la tastiera; uno dei segni che crea distinzione dal resto della linea, prevalentemente orientata su fretboard in lauro.
L’abbinamento del colore tra body e battipenna contribuisce a conferire a questi strumenti un carattere più retrò, così come la paletta dalla forma decisamente più vintage rispetto al disegno consueto di casa Jackson.
Si tratta però pur sempre di uno strumento firmato David Ellefson: nel suono ritroviamo dunque il carattere di spessore tipico dell’artista. Merito dell’accoppiata di pickup EMG: il single coil J al ponte e lo split coil P in posizione centrale, tanto per restare in prossimità del mondo dei bassi storici.
A completare le specifiche principali dello strumento troviamo un hardware di grande affidabilità, completamente realizzato in casa: il ponte Jackson HiMass e le meccaniche Sealed die-cast.
Jackson Guitars e David Ellefson, una lunga storia
Due anni fa un ambizioso strumento signature aveva festeggiato i trent’anni di legame tra l’ex bassista dei Megadeth e il marchio statunitense: un binomio di grande spessore nel mondo del basso elettrico e che è ben rappresentato dall’attuale produzione di Jackson Guitars per quanto riguarda il mondo delle corde grosse.
Sono infatti ben dieci gli strumenti della casa che riportano la firma, ma soprattutto le principali caratteristiche desiderate, dell’artista americano (nato, neanche a farlo apposta, nella città di Jackson in Minnesota).
Segno importante di come questa collaborazione sia ormai ben decisa a rappresentare una pietra miliare nei percorsi di entrambi i soggetti: se infatti Jackson Guitars vive il beneficio di annoverare tra i suoi bassisti più rappresentativi un artista del calibro di Ellefson, questi è al tempo stesso nell’invidiabile (e meritata) posizione di poter creare una propria legacy anche dal punto di vista degli strumenti imbracciati.
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