Il basso elettrico tradizionalmente è in versione “4 corde”, ed a questo faremo riferimento per gran parte della trattazione. L’accordatura standard di un basso elettrico è la seguente (partendo dalla corda più spessa fino alla più sottile): MI LA RE SOL. L’intonazione delle note del basso è più bassa di un’ottava rispetto alla chitarra. I bassi a cinque corde introducono un SI basso a monte del MI, corda che permette di ottenere bassi potenti e profondi, molto efficaci nelle sezioni ritmiche.
I bassi a sei corde aggiungono alle cinque corde precedenti un DO alto a valle del SOL; in questo caso si ampliano molto le potenzialità espressive specialmente in chiave solistica (il basso a sei corde spazia su un range di 4 ottave!)
Vediamo ora come sono collocate le note sulla tastiera del basso, e cominciamo sfatando un luogo comune: le note non sono sette bensì dodici.
La distanza tra le note viene misurata in toni e semitoni (un tono è la somma di due semitoni). Se prendiamo le sette note tradizionali la distribuzione delle distanze è la seguente:
- da DO a RE 1 tono
- da RE a MI 1 tono
- da MI a FA 1 semitono
- da FA a SOL 1 tono
- da SOL a LA 1 tono
- da LA a SI 1 tono
- da SI a DO 1 semitono
Siccome un tono è formato da due semitoni, questo vuole dire che tra DO e RE c’è uno spazio intermedio, e così via tra RE e MI ecc.
Se rileggiamo la progressione delle note per semitoni, troviamo questa distribuzione: DO, DO# o Reb, RE, RE# o Mib, MI, FA, FA# o SOLb, SOL, SOL# o Lab, LA, LA# o Sib, SI, DO (la distanza tra tutte le note è sempre di un semitono).
Ed eccoci così arrivati alle dodici note. I tasti del basso riproducono appunto i semitoni e quindi ciascuna nota si ripete sulla stessa corda dopo 12 tasti, con un’intonazione più alta.
La tabella in basso ci mostra la distribuzione delle note su un basso, con al centro le quattro corde di un basso tradizionale, ed in alto e in basso le corde aggiuntive dei bassi a 5 o 6 corde.
Alla prossima puntata MusicOffili 🙂
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