Nel mio precedente articolo su questo argomento, mi ero dedicato alla linea di basso di Hotel California, brano sul quale avevamo stravolto la linea di basso basandoci principalmente sull’armonia del brano. Il discorso cambia notevolmente quando prendiamo in esame un brano che è caratterizzato da un Riff di basso che lo rende caratteristico.
Per Riffsi intende una successione di note ripetuta nel corso del brano che abbia quindi una spiccata caratterizzazione sia melodica che ritmica. Diventa quindi un compito arduo stravolgere un riff senza privarlo delle caratteristiche che ne permettono la funzionalità musicale all’interno del brano stesso.
Un approccio “vincente” può essere quello di mantenere inalterata la funzione ritmica del Riff, modificandone però l’aspetto melodico, quindi il movimento delle note.
Come primo passo leggiamo e impariamo il Riff originale:
Come potete notare ho inserito anche una semplice informazione armonica, sarà molto importante capire su quale movimento di accordi si basa il Riff per poterlo modificare (ascoltate la chitarra nel brano originale!).
La prima tecnica alla quale ci possiamo affidare per modificare il Riff è la sua armonizzazione, ovvero manterremo il movimento delle note ma le suoneremo tutte una terza sopra, rispettando l’armonia del brano ovviamente:
Proviamo ora a portare le note una quinta sopra:
Proviamo ora a modificare totalmente il movimento delle note, come potete notare il Riff originale ha un carattere discendente, basta notare il movimento delle note sul pentagramma, proviamo quindi ad invertire questo movimento rendendolo ascendente:
Come ultimo tentativo possiamo provare ad unire le tecniche precedenti, affidandoci anche un po’ al nostro orecchio e alla nostra sensibilità musicale, per creare un Riff totalmente diverso:
Qui di seguito un breve file audio in cui suono consecutivamente se soluzioni proposte per apprezzarne le differenze:
Come già specificato anche nel precedente articolo, non è detto che ciò che otterremo usando queste tecniche sia sempre musicalmente di nostro gusto, spesso conviene unire al lavoro teorico/analitico anche un approccio più istintivo: ascoltare il brano e provare a cantarne la linea di basso per poi provare a trovarne una alternativa, senza basarsi esclusivamente sulle regole teorico/armoniche, è spesso il modo più diretto per mettere in comunicazione le idee che abbiamo in mente con il movimento delle mani!
Quindi provate a suonare sul brano originale i Riff che vi ho proposto e poi divertitevi a trovarne di vostri!
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