Seconda partecipazione al NAMM con novità di spessore per GR Bass, che annuncia tra le altre cose la nascita di una nuova serie di casse che guardano al futuro.
Un marchio tutto italiano, distribuito sul nostro territorio da Aramini Strumenti Musicali, che negli anni più recenti si sta imponendo alla visibilità internazionale dei bassisti grazie alla produzione di amplificatori e cabinet di alto profilo, recentemente affiancate anche da dispositivi preamp a pedale e altro genere di prodotti.
La novità più rilevante di questo 2020 è una linea di casse per basso di concezione assolutamente moderna, ma come anticipato dallo stesso patron Gianfranco Rizzi nel video qui sotto si è puntato a espandere anche altre situazioni di interesse per professionisti e appassionati delle corde grosse.
AeroTech è il nome della nuova linea di cabinet che promette di alzare parecchio l’asticella nel campo dell’amplificazione per basso elettrico, il quale sta puntando sempre più decisamente verso una direzione: quella di minimizzare gli ingombranti sistemi tipici degli anni trascorsi in dispositivi che garantiscano delle performance sempre più elevate.
La nuova serie mette nel mirino questo ambizioso obiettivo coniugando l’ampiamente dimostrata capacità di produrre sistemi performanti con l’utilizzo di un materiale innovativo nel settore, una fibra di carbonio di tecnologia avanzata utilizzata nel campo dell’ingegneria aerospaziale.
Il risultato? Da un lato si ottiene una riduzione del peso del 40% rispetto alle tradizionali casse realizzate in legno, dall’altro la maggiore rigidità del materiale utilizzato contribuisce a migliorare le performance acustiche in maniera sensibile grazie al maggiore controllo di risonanze e vibrazioni indesiderate.
Già le specifiche ci raccontano un progresso sensibile in termini di alleggerimento: confrontando ad esempio la 4×10 standard con la versione AeroTech si passa dai quasi 25 chilogrammi della prima ai 15 scarsi della nuova arrivata; e la 1×12 arriva a pesare addirittura poco più di 6,8 kg…
Presenti in catalogo otto cabinet standalone dalle configurazioni coni più disparate, è previsto anche un upgrade dei due ampli combo Cube 500 e 800.
Già battezzato durante la scorsa edizione, l’ingresso di GR Bass nel mondo degli auricolari per musicisti, e in particolare per una categoria che necessita di un monitoraggio definito e presente come quella dei bassisti, si consolida fortemente con la nascita della serie GR In Ear.
Tutta la competenza del marchio in fatto di qualità e riproduzione del suono va a concretizzarsi in questa linea composta da quattro modelli differenziati per numero di driver presenti (4, 6, 10 e 12), tutti da 2mW nominali e con risposta in frequenza compresa tra i 20 e i 20k Hz.
A un anno di distanza dall’esordio del primo effetto a pedale del brand, ecco che il parco stompbox si arricchisce di un altro dispositivo, il quale si presenta ancora più ambizioso del precedente.
Il Dual PRE è un preamplificatore a pedale a doppio canale che presenta le più importanti caratteristiche della testata omonima: due output di linea dedicati per splittare il segnale su diverse sorgenti bilanciate, equalizzazione a quattro bande con Deep, Bright e selezione delle frequenze medie e il versatile overdrive con blend del segnale pulito; viene poi aggiunto un compressore a quattro controlli con footswitch dedicato (al pari dell’overdrive), mentre rispetto al precedente preamp si conferma la presenza dell’utile accordatore integrato.
C’è grande attesa per un’altra novità descritta nel video ma ancora da svelare del tutto (cosa che avverrà proprio in questi giorni di NAMM): un ampli a testata di formato mobile, poco più grande di uno smartphone e come tale alimentabile via USB Tipo-C e quindi anche utilizzando un power bank.
Ed è in programma anche il rilascio di un amplificatore dedicato agli strumenti acustici (con ovvio riferimento al contrabbasso), sempre di concezione bi-canale e disponibile in prima battuta in formato combo.
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