20 anni fa Cort unì alle forze con il liutaio di fama mondiale Rob Elrick di Elrick Bass Guitars e insieme svilupparono una versione Cort del già famoso Elrick e-volution Bass, che ottenne grande popolarità tra i bassisti professionisti.
In occasione del trentesimo anniversario di Elrick Bass Guitars, il marchio si è nuovamente associato a Cort per lanciare i nuovi bassi Elrick NJS. Oggi ascoltiamo in azione proprio il Cort Elrick NJS5 in livrea bianca (disponibile anche in nero).
NJS è l’acronimo di New Jazz Standard, ovvero bassi moderni in stile j-bass con caratteristiche uniche, come la paletta inclinata , i 24 tasti con zero fret, un design del corpo “senza tallone” con un’estensione maggiore per l’accesso agli utlimi tasti e i pickup Voiced Tone VTB-ST con preamplificatore Bartolini.
Il corpo in ontano offre un suono bilanciato con una leggera spinta sulle medio-alte frequenze. È del resto uno dei legni ideali per i bassi solid-body fin dagli anni ’50…
I nuovi pickup Voiced Tone VTB-ST a bobina singola si abbinano perfettamente al suono robusto e potente del basso aggiungendo chiarezza e definizione, eliminando il rumore grazie al loro design anti-ronzio.
Il preamplificatore Bartolini appositamente progettato, lo stesso che equipaggia i bassi Elrick NJS originali prodotti negli Stati Uniti, è incluso, con un equalizzatore a 3 bande, selezione dei medi push/pull a due vie e bypass attivo push/pull per una varietà di combinazioni e manipolazioni del suono.
Il ponte ad alta massa MetalCraft M è stato sviluppato con attenzione per il miglioramento della trasmissione del suono.
Per questo obiettivo sono state progettate le profonde scanalature che tengono le sellette saldamente ferme, evitando qualsiasi movimento indesiderato e consentendo alle vibrazioni delle corde di trasferirsi correttamente al corpo.
Una caratteristica unica degli Elrick NJS è che il giunto del manico è notevolmente ridotto per agevolare l’accesso al registro più alto della tastiera. Per ottimizzare la stabilità e la suonabilità, il manico è fissato al corpo tramite sei viti in un pattern asimmetrico.
L’acero “hard” del manico fornisce stabilità, contribuendo anche a un suono incisivo, corposo ma con una gamma alta molto definita. Ottimo quindi per il playing “normale” ma anche una forza della natura durante lo slap.
I bassi Elrick sono dotati di meccaniche Hipshot Ultralite (20:1) realizzate in zinco pressofuso con elementi in alluminio, per cui si ha una riduzione del 30% del peso rispetto ad altre normali meccaniche.
Lo zero fret permette ai musicisti di non doversi più preoccupare dell’altezza del capotasto e di evitare anche l’usura di quest’ultimo.
La paletta inclinata, infine, offre una migliore tensione delle corde per una maggiore sustain e una risonanza uniforme senza l’uso delle string trees. Questo assicura una migliore stabilità dell’accordatura e una maggiore risonanza dell’intero strumento.
Maggiori informazioni sulla disponibilità in Italia di questo basso sul sito del distributore Backline.
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