Oggi faremo un mix con i plugin offerti dalla Plugin Alliance e lo faremo su un brano di Leonardo Anitori su cui ho lavorato recentemente. Nel caso specifico userò SPL, Elisya e Brainworks.
Prima di iniziare indossiamo delle cuffie di buona qualità per poter meglio apprezzare i dettagli degli interventi nel Mix.
Lavoriamo prima sul suono del pianoforte dove ho impiegato BXDigital V3, un equalizzatore che lavora con il sistema MS, cercando al momento di limitare i bassi sui canali side, quindi su L e R lasciandoli inalterati al centro.
Il pianoforte Rhodes verrà equalizzato invece con l’EQ Maag che mi permette di enfatizzare le medie colorandole e tagliando leggermente le basse facendolo convivere al meglio col piano acustico.
Il basso sta entrando all’interno di BassDude, un eccellente emulatore di Fender Bassman, ed un EQ Maag per limitare le medie ed il booming .
Le chitarre acustiche subiscono un lavoro di compressione attraverso il Millennia di Brainworks, veramente bello in questo caso ascoltare come si comporta delicatamente. Schiacciamo un po’ i transienti e recuperiamo un po’ di volume. Anche questo compressore lavora in modalità Stereo o MS.
Il segnale passa poi all’nterno di un Eq SPL, per limitare il booming sulle medio basse, che comunque sono già occupate dal basso e dalla cassa della batteria.
Ora abbiamo un equilibrio stabile sugli strumenti acustici. Per le chitarre elettriche ho invece scelto un ACME Opticomp di Brainworks, fantastico proprio sulle elettriche dove le medie sono abbellite senza intaccare troppo i transienti. Le acustiche e le elettriche finiscono in un bus chitarre generale dove ho inserito ancora una volta un comp Millennia Twincomp, con meno compressione per creare un mix nelle chitarre.
Le tastiere sono invece trattate con un Envelope filter della Elisya che limita un leggermente le medie ed ho aggiunto uno stereo maker di Brainworks per limitare l’auto pan che era presente nella traccia di Organo. I Pads sono trattati con un EQ che aprisse le frequenze alte liberando le frequenze alte rispetto alle basse grazie all’SPL PassEQ a cui faccio seguire un Elysia Nu filter che mi enfatizza le medie.
Passiamo alla batteria dove ho impiegato un SPL Passeq Stereo, un EQ chirurgico che lavora su 3 bande. Per enfatizzare i transienti di cassa e rullante ho applicato un Transient Designer SPL, che dà un bel punch al rullante.
Al termine della catena ho invece inserito l’Mpressor figlio della versione Hardware Xpressor che uso spesso in studio. È particolarmente indicato sulle batterie dove enfatizza la room e aggiunge punch sulle basse, sicuramente uno dei miei preferiti in questo senso.
La cassa è ora più presente e non viene influenzata troppo dal basso. Sia la batteria sia i loop finiscono poi in un secondo Bus Rhytm dove ho aggiunto un compressore per glueing il Vertigo VSC2, emulatore della versione hardware, poco invasivo ma perfetto per spingere avanti la ritmica.
Al termine di tutte queste catene ho creato un Bus Master dove capeggia l’Elysia Apha, un compressore stereo, che ho utilizzato per lavorare sulle alte schiarendo un pelo il mix, prosegue poi in un Elysia Museq che ora enfatizza le alte prima compresse ed il basso.
Ho emulato anche una catena di mastering dove finisce il tutto passando prima in un Modus EQ dove questa volta in modalità MS, ammorbidisce le basse sui side enfatizzando le alte, mentre il centro ha un’enfatizzazione ulteriore sulle alte e sulle basse.
Questo EQ è in grado anche di farci ascoltare le bande in modalità solo, anche se non sono un vero fan di questo sistema. Successivamente ho inserito un altro EQ Passivo sempre in modalità MS dove il segnale centrale è equalizzato dalla parte sinistra quello Side nella parte destra, il segnale stereo è ancora una volta ritoccato sulle basse per rendere il mix più monocompatibile.
Arriviamo finalmente al VSM3 un distorsore armonico con caratteristiche uniche, perché il segnale viene suddiviso in armoniche pari e dispari, dove possiamo scegliere attraverso un blender.
Il distorsore armonico aggiunge enfasi sul basso e sulla cassa, mentre le armoniche dispari lavorano meglio sulle alte rinfrescandole ulteriormente. Aggiungiamo un ulteriore compressore finale al tutto con un Elisya Alpha che lavorando in modalità stereo delicatamente bilancia il tutto senza esagerare.
Nella modalità stereo ovviamente i comandi sono linkati come si vede nel video. Ultimo della catena il limiter, che in questo caso fa da booster vero e proprio al mix. Release veloce per evitare di rovinare il Mix.
Plugin Alliance ha fatto un ottimo lavoro di emulazione hardware, un’eccellente alternativa ai plugin della Waves o della UA. Per quanto riguarda l’emulazione Elysia posso confermare l’eccellente lavoro rispetto la controparte hardware.
Chi è abituato a lavorare In-The-Box ritroverà la flessibilità e l’affidabilità delle macchine originali.
Vi consiglio vivamente di scaricare le demo di tutti i plugin, seguire i tutorial di come vengono usati separatamente e provare ad integrarli nei vostri mix non rimarrete delusi sicuramente.
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