Nasce oggi una nuovissima rubrica dedicata ai batteristi e al bellissimo mondo dei drum kit e tutti i loro componenti: 3 grandi esperti e ottimi musicisti, Pier Paolo Ferroni, Alessandro Inolti e Flavio Nobili, ci aiuteranno a capire le differenze timbriche tra vari set, iniziando oggi dai piatti, per cercare non solo di percepire le diversità, ma di avere il punto di vista di ognuno di questi navigati batteristi su ogni tipologia di strumento e suono.
In MusicOff non si può dire che manchino le idee, certo metterle tutte in piedi nella pratica non è facile, ma quando succede si tratta quasi sempre di format originali, come nel passato ci è capitato con “Vita da Fonico” oppure “Una Vita in Tour” e molte altre rubriche.
Stavolta abbiamo pensato di coinvolgere tre batteristi, con esperienze e peculiarità molto diverse fra di loro, per darvi una visione meno asettica di questo mondo sonoro, e più calata nelle reali sfaccettature e preferenze che ogni differente personalità si porta dietro, a partire ovviamente anche dal diverso stile di playing.
Pier Paolo Ferroni con la sua grandissima esperienza e qualità di performer è per noi sempre una garanzia nel mondo batteristico; Flavio Nobili, batterista e negoziante navigatissimo nel settore drums ci permetterà di entrare nei dettagli specifici del prodotto; Alessandro Inolti, il più giovane dei tre, ma con un gusto ed una ricerca del suono davvero invidiabile, che ha fatto da collante anche cercando di suscitare domande provocatorie ed approfondimenti.
Tutto questo perché pensiamo sia fondamentale mettere a fuoco, soprattutto per i più giovani, le modalità di test, di ascolto e discernimento tra un piatto e un altro. L’arte, in buona sostanza, di percepire le sfumature di ogni prodotto e imparare a fare delle scelte oculate e consapevoli in relazione alle proprie necessità sonore e timbriche.
Nel video, comunque, scoprirete da soli quello che stiamo tentando di chiarire.
In questo primo appuntamento andremo a testare alcuni piatti di alta fascia del marchio Paiste, nato negli inizi del secolo scorso e al fianco dei più grandi musicisti di tutto il mondo. Vedremo in particolare:
Signature Duo Ride: un piatto ride molto amato da Carl Palmer. È un ride da 20″ con doppia lavorazione di tornitura per poter restituire un suono grezzo e pastoso sulla parte non tornita, mentre garantisce un suono brillante e con un grande ping nella zona tornita. È un piatto molto pesante per poter fornire un notevole sustain.
2002 Big Beat 21″: è una riedizione di un modello storico e importante della storia Paiste già riconoscibile dalla diversa martellatura e per il colore leggermente più scuro.
È un ride decisamente ricco di sfumature, veramente tante, con colori e timbri molto variegati a seconda del modo in cui viene suonato e molto sensibile anche al tipo di bacchetta utilizzata.
Formula 602 Modern Essentials RIDE: anche in questo caso una riedizione di un modello fondamentale nella storia Paiste. È forse una delle serie più versatili di piatti Paiste e questo ride ne è l’esempio; un suono molto articolato e pieno di sfumature, ma sempre controllatissime e messe a disposizione del tocco del batterista che le deve saper sfruttare con maestria.
Ovviamente realizzati a mano uno ad uno e fatti della importantissima lega Bronze602
2002 Big Beat 19″: stesso concetto descritto nel precedente modello ride 21; in questa misura da 19″ viene enfatizzato il fatto di avere in un piatto uno straordinario ping e un ottimo whooshing, in rapporto neutro decisamente raro.
Per ogni informazione sulle novità Paiste vi invitiamo a consultare il sito del distributore ufficiale, Aramini Strumenti Musicali.
Vi segnaliamo infine che la ripresa audio è stata realizzata con due microfoni SHURE SM27 (left/right) e uno SHURE BETA 181 con capsula bidirezionale. Ringraziamo Prase, distributore italiano di SHURE per l’Italia, per la costante disponibilità nel supportare i nostri nuovi, pazzi progetti.
Pier Paolo Ferroni
Alessandro Inolti
Flavio Nobili di Dream Music Studio
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