Classe ’94, Guido Della Gatta è uno dei chitarristi attualmente più promettenti della nostra penisola, ma, del resto, non è certo un musicista alle prime armi…
Guido inizia a studiare la chitarra classica all’età di soli 7 anni e, come tanti, ben presto passa allo strumento elettrico, che non abbandonerà più.
È così che più avanti negli anni riesce a laurearsi al prestigioso Saint Louis College of Music con una tesi su un nuovo metodo di scrittura per chitarra chiamato The Finger Colour System.
La sua fame di conoscenza non si ferma certo agli studi accademici, durante la sua crescita artistica studia infatti con grandi chitarristi quali Nico Stufano, Umberto Fiorentino, Pietro Condorelli, Dario Lapenna e, ultimo ma certo non per ultimo, il nostro grande amico e musicista sopraffino Ciro Manna, suo concittadino.
La carriera professionale lo porta nel 2017 a far parte delle orchestre di varie trasmissioni televisive Rai, come L’Anno che verrà (edizioni 2017, 2018, 2019 e 2020), il Festival di Castrocaro (2018), Sanremo Young (2018 e 2019) e il Concerto dell’Epifania (2021 e 2022).
Dotato di grande versatilità stilistica, nell’ambito jazzistico tra le collaborazioni più importanti spicca il concerto organizzato dal Saint Louis College of Music alla casa del Jazz col pianista statunitense Aaron Parks, uno dei pianisti più interessanti della moderna scena jazz newyorkese.
Close but Far
Alla fine del 2019 fonda il Quartetto della Gatta, band composta da Michele Santoleri alla batteria, Aldo Capasso al basso e al contrabbasso, Gianluca Massetti al pianoforte e alle tastiere.
Nel maggio del 2021, presso il Godfather Studio di Napoli, la band registra il primo album “live in studio” dal titolo Close but Far, proprio quello che presenteremo nella nostra diretta streaming!
“Close But Far” dice Della Gatta “rappresenta un viaggio di ricerca musicale e umana con l’obiettivo di cogliere gli aspetti più profondi della vita di ognuno di noi. Lo scopo è quello di cercare una connessione e un approccio più profondo agli eventi della vita attraverso un collegamento immaginario ed astrale di elementi che, seppur lontani, trovano un punto d’incontro.“
L’album si compone di 10 tracce, 9 composizioni originali di Guido e un arrangiamento per sola chitarra di “Somewhere Over the Rainbow”.
Nell’album ci sono anche due ospiti speciali, Gianluca Petrella al trombone e Maurizio Giammarco al sax tenore. Mix e mastering sono stati effettuati a Nashville dal vincitore di due Grammy Jason Lehning e da James De Main (Yes Master Studios).
Sarà quindi l’occasione di intervistare Guido Della Gatta direttamente nei nostri studi di Roma, di sentirlo suonare, di parlare del disco e ovviamente di ricavare anche dei momenti didattici per chitarristi.
Dove e quando
Non perdetevi quindi questo appuntamento in diretta giovedì 17 marzo alle ore 21.00 sui nostri canali YouTube e Twitch.
Qui sopra trovate il nostro video YouTube pronto per la diretta, su cui poter impostare il promemoria avviando il player e cliccando sulla campanella: in questo modo si riceverà una notifica prima dell’inizio dello streaming.
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