Attualmente in tour con la Tedeschi Trucks Band, condivisa con la moglie Susan Tedeschi, Derek Trucks sta finalmente riportando la sua chitarra slide in giro per il mondo, con un tour legato alla promozione del nuovo disco della band intitolato I Am the Moon.
Quando parliamo di Trucks parliamo di un vero e proprio prodigio della sei corde, sin da bambino.
“Nipote d’arte”, la sua bravura venne immediatamente confermata proprio quando diventò membro fisso della band dello zio Butch (Trucks, batterista), ovvero i mitici Allman Brothers, uno dei capisaldi del souther rock americano.
Un ruolo, tra l’altro, di gran peso e responsabilità, visto che proprio in questa band militò uno dei più famosi chitarristi slide di sempre, ovvero Duane Allman!
Ma del resto già a soli 13 anni Derek rendeva ottimamente omaggio al suo stesso mito…
Quindi, Trucks aveva le spalle molto larghe per affrontare la sfida, vincendola non solo grazie alla padronanza tecnica, ma anche e soprattutto ad uno stile assolutamente personale, in grado di far letteralmente “cantare” la chitarra, stile che oggi è sicuramente il più studiato e imitato.
Alle ovvie radici Blues, inoltre, il buon Derek unisce sia una grande passione che per il Jazz che un ancor più grande interesse per la musica orientale, indiana in particolare, le cui sfumature (per usare un eufemismo) riporta costantemente nel suo modo di suonare e nella scrittura dei suoi brani.
La sua notorietà al pubblico europeo venne maggiormente alla luce quando, oramai diversi anni fa, fu chiamato al seguito di Eric Clapton per i suoi tour in tutto il mondo, regalando alla musica del “guitar god” inglese ulteriore bellezza e stupore tra il pubblico data dopo data.
Il suo nome iniziò a girare per i gruppi di discussione tra appassionati come un vero e proprio tsunami, portando all’attenzione anche la sua ottima produzione con la Derek Trucks Band, anch’essa negli anni più volte in concerto nei live club italiani.
Dal 2010 Derek e la moglie Susan hanno fondato la loro band “di famiglia”, per così dire, iniziando un cammino discografico a partire dal primo album Revelator del 2011, fino a quest’ultima fatica in studio che li sta portando attualmente in giro per il mondo.
Inutile dire che siamo quindi a dir poco entusiasti di portare sui nostri (e vostri) schermi un musicista di questo talento e soprattutto una persona di una simpatia e serenità oltremisura, confermando che al valore artistico corrisponde un altrettanto valore umano.
L’appuntamento è quindi per mercoledì 15 giugno alle ore 18.00 in YouTube Première, non mancate assolutamente!!!
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