Chitarra Rock “al femminile”. Effettivamente ci si potrebbe riferire a Laura Cox in tal modo, assolutamente positivo e fatto di buoni intenti. Il riferimento al “cromosoma X”, in un ambito sicuramente ancora dominato più da uomini che da donne, è comunque importante.
Ma a dirla tutta, proprio per sottolinearne il talento al pari di chiunque altro/a, preferiamo riferirci a Laura come a una musicista, una chitarrista, una cantante/cantautrice, una endorser, nonché una pioniera del web.
Come è stato detto da un’altra importante figura della musica odierna in Italia “quello che conta è il talento e la preparazione con cui si svolge un determinato lavoro“.
Perché questa premessa? Perché visto che Laura è stata una delle prime donne “a 6 corde” ad essere diventata famosa tramite la rete e i video, sarebbe facile cascare nel tranello di accomunarla a quella schiera di discutibili personaggi che oramai popolano il web, pronti/e a mettere in mostra ben altro prima che la musica o il talento.
Laura Cox è invece fatta di una pasta diversa, da subito ha mostrato di saperci fare veramente con la chitarra e di non essere limitata solamente ai video sul web, costruendosi passo dopo passo una carriera da musicista professionista, scrivendo e cantando i suoi brani.
Oggi Laura è oramai una chitarrista nota a tutti a livello internazionale, un fenomeno che dalla sua prima esplosione su YouTube si è riversato con impegno nel “mondo reale” anche grazie alla sua band che ha raccolto negli anni sempre più consensi e fan.
Poteva trattarsi di uno dei soliti fenomeni che artisticamente nascono e muoiono nella “cameretta”, invece Laura ha dimostrato di fare sul serio con il suo progetto musicale.
Infatti, ha dato i natali già a due album, il primo omonimo Laura Cox Band e il secondo intitolato Burning Bright e distribuito in tutto il mondo. Ed è costantemente in fase di scrittura di nuove composizioni, che daranno sicuramente altri frutti discografici nel prossimo futuro.
Si sono accorti di lei da tempo anche grandi marchi storici, tra quelli di cui è endorser c’è ad esempio Orange, un nome che ha scritto la storia della musica.
Il sodalizio è nato nel 2014, in realtà prima ancora dell’endorsement, quando la Cox acquistò lei stessa un amplificatore del brand inglese, strumenti potenti che oggi non mancano mai sul suo palco.
A questi amp Laura non manca mai di collegare le sue amatissime chitarre Gibson.
Ebbene, abbiamo quindi avuto occasione di chiacchierare con lei, di sentirla suonare e di poterle rivolgere tutte le domande del pubblico!
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