Negli altri video ci siamo concentrati sui vari sottogeneri della musica Metal, oggi usciamo però dai confini del genere musicale per incontrare band che non ne fanno certo parte, ma suonando alcuni loro Riff si potrebbe tranquillamente pensare il contrario!
Queens of the Stone Age – Song for the Deaf
Iniziamo da uno degli album più famosi degli anni 2000, che non solo ha fatto debuttare i Queens of the Stone Age, ma li ha da subito inseriti nell’Olimpo del Rock.
Nati dalle ceneri dei KYUSS, a loro si affiancava dietro le pelli della batteria Dave Grohl, oltre che a un nutritissimo stuolo di altri musicisti coinvolti, tra cui anche Mark Lanegan.
Niente male come esordio!
Per i QOTSA Giuseppe Negri ha scelto di imbracciare la chitarra LTD EC-1000 Duncan Vintage Black, tutta in mogano e tastiera in ebano, che monta un classico set di pickup Seymour Duncan, ovvero ’59 al manico e JB al ponte.
Nirvana – Scentless Apprentice
Tratta da In Utero, questo brano dei Nirvana è davvero caustico e come il resto del disco porta la firma del produttore Steve Albini.
Il sound ha una batteria martellante in primo piano, la chitarra è appena più dietro ma anch’essa dà i suoi colpi costanti e duri, fino al ritornello in cui tutto viene distorto, voce compresa, un ascolto quasi noise.
Se Nevermind per Kurt Cobain era stato un album “iperprodotto”, con brani come questo si toglie la soddisfazione di tornare alla sua idea iniziale di Rock a dir poco graffiante e di sicuro molto meno vendibile alle radio commerciali.
Per l’esecuzione di questo riff, Giuseppe ha scelto la chitarra LTD Phoenix Artic Metal Snow White Satin, uno strumento dalla particolare livrea bianca glaciale costruita interamente in mogano con tastiera in ebano.
Anche in questo caso troviamo un singolo humbucker al ponte, un potente magnete attivo EMG 81TW.
Muse – Stockholm Syndrome
Absolution è il terzo album della band britannica e contiene assolute pietre miliari della band come le celebri “Time is Running Out” e “Hysteria”.
Non è certo da meno il brano che suoniamo oggi, anch’esso uscito come singolo e peraltro selezionato anche per il terzo capitolo del videogioco Guitar Hero.
Solo che qui non giochiamo, qui si fa sul serio!
Anche per questo granitico riff Giuseppe ha scelto la chitarra LTD Phoenix Artic Metal Snow White Satin.
Foo Fighters – White Limo
Wasting Light è, secondo molti, l’album più riuscito dei Foo Fighters, nel quale ogni brano è una rara perla di bellezza, ci sono tantissimi illustri ospiti e ogni musicista dà davvero il meglio di sé, a partire dal leader in stato di grazia compositiva e vocale per arrivare al compianto Taylor Hawkins, la cui batteria è davvero sopra ogni standard.
White Limo è sicuramente il brano più “Metal” del disco (anzi, potremmo tranquillamento ascriverlo al genere) e non a caso nel videoclip compariva anche un altro grande rocker purtroppo scomparso, Lemmy dei Motörhead.
Su questo riff Giuseppe usa una chitarra LTD M-1 Custom ’87 Rainbow Crackle, dal corpo in ontano, manico in acero e tastiera in ebano. Il suono proviene dall’unico pickup presente, ovvero un humbucker Seymour Duncan Distortion al ponte (che però è provvisto di push-pull per splittare le bobine).
Il circuito è passivo ma è dotato di un active boost per avere una spinta in più quando serve.
Queen – Stone Cold Crazy
Chi conosce bene i Queen sa che Brian May, nonostante la tante belle parti melodiche e dolci che ha scritto, sotto sotto è sempre stato un po’ “metallaro ante-litteram” e ha sempre trattenuto questa caratteristica sottopelle.
Lo dimostra assai bene il riff di questo brano, tratto da Sheer Heart Attack, terzo album della band che virava verso sonorità piuttosto Hard Rock e Glam.
Quasi tutti i chitarristi che amano il Rock prima o poi imparano questo riff, quindi mano alle chitarre!
Anche su questo riff Giuseppe usa la chitarra LTD M-1 Custom ’87 Rainbow Crackle.
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