Nella lezione di oggi ripercorreremo idealmente lo sviluppo di uno dei fraseggi (o licks, in inglese) più usati utilizzando degli esempi via via sempre più complessi suonati tutti in tonalità di Em (e con la pentatonica minore di E) così da facilitare l’individuazione degli elementi via via evoluti e di quelli invece mantenuti nel corso degli anni.
Come spiego bene nel mio manuale, La Chitarra Rock Per Tutti, la pentatonica è una scala composta da cinque note che può essere usata come scala maggiore oppure come scala minore (come poi anche la scala diatonica). La più usata delle scala pentatoniche, almeno in contesto rock, è la scala pentatonica minore che è composta da queste note:
Tonalità generica: T IIImin. IVgiusta Vgiusta VIImin. In Em : E G A B D
Confermato dalla presenza della III minore questa è una scala minore, ma riordinando le stesse note partendo dalla seconda nota della scala, la III minore appunto, guarda cosa succede:
Tonalità generica: T IImaj. IIImaj. Vgiusta VImaj. In G : G A B D E
Otteniamo così la scala pentatonica maggiore. Come vedi non si tratta della scala di E maggiore ma della scala di G maggiore (come evidenziato dalla tonica), possiamo quindi dire che la scala pentatonica di E minore è composta dalle stesse note della scala pentatonica di G maggiore.
Di conseguenza potrai usare la scala pentatonica di E minore in tonalità di E minore e la scala pentatonica di G maggiore in tonalità di G maggiore.
Unica eccezione la fa il blues: per via della particolare armonia che lo contraddistingue (solitamente 3 accordi maggiori con la settima minore, X7) puoi, nella maggior parte dei casi, suonare sul blues utilizzando sia la scala pentatonica minore che quella maggiore.
Quindi in un blues in E userai sia la penta di E minore che quella di E maggiore (sto semplificando molto, lo so, ma l’argomento richiederebbe pagine e pagine di approfondimento).
Come dicevo nel primo articolo, il rock e buona parte della musica moderna sono figli diretti del blues, quindi perché non cominciare dai bluesmen che sono stati tra i primi ad usare la scala pentatonica?
1. Utilizzando un pedale di E7 con feeling (portamento) Shuffle, vediamo come un bluesman eseguirebbe questo tipico fraseggio del genere. Questo lick ha la caratteristica (tipica) di muoversi secondo un andamento di chiamata e risposta (call and response): la prima parte del fraseggio si ripete con una leggera modifica anche più avanti mentre la risposta è diversa ogni volta, anche se tende sempre a risolvere sulla tonica. Presta attenzione alla dinamica (variazione di volume) che serve a dare profondità e respiro al fraseggio.
Ho suonato qui con una chitarra dotata di single coil, con il selettore dei pick up in quinta posizione (dal basso) e un suono crunch con pochissima distorsione.
2. In questo secondo esempio riprendo il fraseggio in un contesto rock non molto spinto e rielaboro il tutto in modo che si avvicini un po’ al modo di suonare di alcuni rocker dalla vena blues quali David Gilmour (Pink Flyd), Eric Clapton e Mark Knopfler (Dire Straits).
Anche in questo caso ho suonato con una chitarra dotata di single coil, con il selettore dei pick up in prima posizione (dal basso) e un suono crunch con pochissima distorsione.
3. In questo ultimo esempio ho preso il nostro fraseggio di origine blues e l’ho gettato in un contesto hard rock (la progressione armonica ricorda quella di Sweet Child o’ Mine dei Guns N’ Roses), suonandolo come avrebbe potuto fare Slash oppure Van Halen. Si tratta comunque di soluzioni che potresti riscontrare anche nel modo di suonare di Angus Young (ascolta Whole Lotta Rosie), Rhandy Roads o Zakk Wylde, soltanto per citarne alcuni.
In questo esempio ho suonato con una chitarra dotata di humbucker, con il selettore dei pick up in prima posizione (dal basso) e utilizzando un suono molto distorto e carico di Delay e Riverbero.
Come dicevo nel primo di questi miei articoli per Musicoff, questo è solo un primo approccio all’utilizzo della pentatonica nel rock, e come spesso accade nella didattica il tutto è stato standardizzato e semplificato. Non mancare quindi di allenare questo fraseggio anche in altre tonalità, ad altre velocità o in contesti diversi sfruttando per esempio le numerose backing tracks (basi)n disponibili su Youtube. E non dimenticarti di immergerti nella musica vera e propria per quanto riguarda l’ascolto ma soprattutto la produzione di musica con la tua chitarra!
Buono studio e buona prima pentatonica ROCK!
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