A differenza della tecnica del muting (analizzata il mese scorso), lo skank permette di suonare le note singole con intensità e volume maggiori, quasi come se stessimo suonando accordi; questa tecnica risulta particolarmente efficace nell’esecuzione di brani up-tempo, non a caso è stato utilizzata abbondantemente nella disco music degli anni settanta.
Si tratta di colpire le corde con la mano destra come se si trattasse di suonare un accordo, lasciando suonare con la mano sinistra solo la nota desiderata. In linea di massima, il primo dito della mano sinistra si occuperà di stoppare i cantini mentre il resto delle dita ed il pollice (che in questo caso ci torna molto utile), a turno, stopperanno i bassi.
Cominciamo a studiare su piccole porzioni di scala pentatonica nella parte centrale del manico e soprattutto sulle due corde di mezzo, per poi spostarci alle estremità quando avremo familiarizzato con la tecnica.
Vediamo ora qualche esercizio:
Anche se non esiste una regola precisa, il modo in cui sceglierai di stoppare deriva da un approccio soggettivo e solo un buon grado di attenzione nella pratica permetterà una corretta esecuzione. Vi consiglio di circoscrivere la pennata solo alle corde adiacenti la nota da suonare, in questo modo avremo meno corde da stoppare e meno cose a cui pensare.
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