Salve a tutti i musicoffili, oggi vedremo frasi solistiche, riff e spunti musicali dal secondo pezzo del mio Ep, “La mia verità”, il brano si chiama “Ho camminato nel vento” ed anche questo brano vede una collaborazione importante, quella di Pierangelo Mezzabarba, padre della Masotti Guitar Devices (e dell’appena nato “spin-off” di eccellenza, la Mezzabarba Custom Amplification), grande esperto di “tone” e chitarrista di estrema classe.Il nostro è un rapporto che nasce dall’esigenza di migliorare il mio equipaggiamento, amplificatore e pedaliera, e cresce nel tempo, ben oltre la parte tecnica, nella quale senza di lui avrei avuto ben altri problemi; è un incontro nel quale ricevo consigli, per me preziosissimi, per migliorare il timing e l’intonazione dei bending, nei quali Mezzabarba è un maestro.Tempo fa, su uno dei giornali del settore vidi pubblicizzata la Black box (buffer), così andai a trovarlo in sede e quando fui nel laboratorio mi sentii subito proiettato in un mondo i competenza e gentilezza. In seguito feci lavorare la mia pedaliera con un looper midi ed acquistai la mia fida Masotti X100M, con relativa 4×12 Greenbacks.Avevo intanto composto un pezzo il cui inizio mi convinceva poco, avrei voluto una Intro che creasse un vero e proprio ambiente in stile Pink Floyd. Non potevo chiedere che a Pierangelo che, per chi non lo sapesse, è fondatore e chitarra principale dei “Dark Side”, uno dei migliori tributi italiani ai Pink Floyd. Il Risultato è stata una Intro a dir poco eccezionale, non potevo davvero chiedere di meglio. Tra l’altro, Pierangelo lo si può ascoltare anche nel “dialogo” musicale sul finale del pezzo. La strumentazione usata per il brano è:
- per l’Intro di Pierangelo, una Strato Schecter messa a disposizione da Giacomo Castellano, collegata al canale crunch della Masotti X100M Classic boostato da un compressore Boss CS2. Nel “dialogo” sul finale della canzone Pierangelo usa una Gibson R9 del 1998 con una Masotti Od Box, sempre sul canale crunch della X100M.
- Io suono con la mia Fender Stratocaster master build 1960, con il crunch della Masotti boostato dall’Od Box.
- Nel finale cambio strumento e suono con la AT300 Ibanez.
Ecco la bellissima Intro al sapor di David Gilmour suonata da Pierangelo Mezzabarba, dalla quale è possibile studiare i bending e la scelta delle note (da 0.4 a 0.32 del brano completo, cfr. in fondo all’articolo).La seconda serie di frasi è una ritmica, (passatemi il termine) hendrixiana, infatti possiamo vedere, una serie di passaggi che fanno parte dello stile di Jimi (da 1.26 a 1.43).Abbiamo ora un insieme di frasi, bending di mezzo tono, un tono, salti di corda e sweep (da 2.44 a 2.58).Una serie di bending esasperati con lick da sonorità doriche, in conclusione una misto tra sweep e tapping a velocità sostenuta (da 3.26 a 3.42).Ecco, infine, il pezzo per intero:In questo nostro appuntamento abbiamo visto in linea di massima le caratteristiche sonore di questo brano, oltre ad avere sminuzzato le frasi che compongono questa song.Ci sono molte tecniche e spunti su cui lavorare diamoci sotto!!Buon lavoro.Alberto Lorenzini
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