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Introduzione alla chitarra country #4

In questa quarta puntata dedicata alla chitarra Country affronteremo oggi la tecnica usata nei pedal steel licks; come forse saprete, la pedal steel guitar è uno degli strumenti principali del country che ha funzione sia da accompagnamento che da solista, uno strumento a corde molto simile alla chitarra con la differe

In questa quarta puntata dedicata alla chitarra Country affronteremo oggi la tecnica usata nei pedal steel licks; come forse saprete, la pedal steel guitar è uno degli strumenti principali del country che ha funzione sia da accompagnamento che da solista, uno strumento a corde molto simile alla chitarra con la differenza che viene suonato con un pesante slide di metallo, appunto detto “steel”, e sfrutta anche la presenza di pedali e leve (come nel pianoforte o nelle tastiere) atte a modificare l’altezza e l’intonazione delle note (esattamente come facciamo noi chitarristi con i bending).
Le pedal steel guitar possono essere a uno o due manici, da 10 o 12 corde ciascuno, rispettivamente denominati: S-10 (Single Ten) o D-10 (Double Ten). I modelli più diffusi sono a 10 corde ma non è per nulla raro l’utilizzo dell’S-12. L’accordatura nelle D-10, doppio manico con dieci corde ciascuno, di solito è quella in C9 per il manico più prossimo all’esecutore e quella i E9 per il manico più distante.
Questa vuole essere solo una breve premessa sullo strumento atta a capire meglio il perché i chitarristi country ne imitano il sound attraverso un uso non proprio convenzionale dei bending.

Tornando a noi e alla tecnica in oggetto: il principio su cui si basano tutti i pedal steel licks è quello di suonare una o più note mentre teniamo un bending su una corda adiacente. Ne va da sé che l’accuratezza nell’intonazione diventa di vitale importanza per ottenere un suono pulito ed efficace.
Per cui, prima di usare crunch e overdrive, consiglio vivamente di studiare i seguenti lick con un suono pulito finché l’intonazione non sarà ottimale.

I primi due esercizi non sono dei veri e propri lick ma dei “riscaldamenti” sui bending all’unisono in preparazione dei lick veri e propri.
Il primo su un’accordo di D7 sfrutta le note della pentatonica di D (troverete solo due diesis in chiave nella tab poiché, come nel blues, nel country spesso il primo grado è dominante o può essere interpretato melodicamente come tale).

Il secondo esercizio è identico ma stavolta siamo su un differente set di corde (1a e 2a) in tonalità di G (accordo G7).

Molti di voi saranno già in grado di eseguire bending all’unisono, per chi invece è la prima volta che si trova di fronte a questa tecnica il mio consiglio è armarsi di pazienza e buona volontà.
Tirate la nota da alzare di tono col terzo dito (il secondo dito fa da appoggio a quest’ultimo) dopodiché suonate la nota in corrispondenza sulla corda successiva. Iniziate a 70 Bpm, anche più lentamente se necessario, e andate gradualmente accelerando una volta che siete certi della vostra intonazione (potete aiutarvi anche con l’ausilio di un accordatore cromatico in bypass per esercitarvi).
Come sempre, avete i file audio di riferimento.

I lick a seguire sono melodicamente simili fra loro, sfruttano però le 5 principali posizioni dei relativi accordi di triade, per cui li vedremo sfruttando il sistema C A G E D, anche se non nello stesso ordine delle tonalità.

Il primo lick in C è essenzialmente la tecnica “pedal steel” di base.
La nota tirata è utilizzata come nota dell’accordo (terza maggiore di C) ed è suonata contemporaneamente alla melodia sottostante, il tutto a risolvere sulla tonica. Al solito, prestate molta attenzione alla diteggiatura trascritta nei PDF.

Il secondo lick è l’esatta copia del primo trasposto in G su prima e seconda corda. La diteggiatura non cambia.

Il terzo lick in A sfrutta lo stesso principio dei primi due solo partendo dalla settima minore alzata fino alla tonica, con l’aggiunta di una breve linea melodica sfruttando la corrispondente pentatonica maggiore; inoltre parte in battere invece che in levare.

Il quarto lick in D è di nuovo in battere ed usa un intervallo di sesta per risolvere sulla tonica.

Il quinto ed ultimo lick in E stavolta parte in levare e sfrutta la blue note della pentatonica di E e come passaggio per risolvere sulla tonica dell’accordo.

Ci sarebbe un’infinita quantità di licks e soli da esaminare per meglio approfondire il discorso dei pedal steel licks ma purtroppo non si può racchiudere tutto nello spazio di un articolo, per cui chi fosse interessato, può anche contattarmi personalmente qui sul forum di MusicOff o tramite la pagina contatti del mio sito e la mia pagina FacebookFabiana Testa
www.fabianatesta.net