Ben ritrovati amici di MusicOff, in questo nuovo appuntamento vedremo come armonizzare la scala minore naturale, e il suo uso relativo e relative sostituzioni sul V grado con la scala minore armonica e la scala minore melodica nella progressione II V I minore.
Diamo uno sguardo all’articolo precedente dove abbiamo armonizzato la scala maggiore:
Immaginiamo far partire l’armonizzazione cosi come la vediamo dal VI grado avremo:
Le note che compongono la scala min naturale quindi sono:
la sua struttura intervallare : T-S-T-T-S-T-T
LA – SI = TONO
SI – DO = SEMITONO
DO – RE = TONO
RE – MI = TONO
MI – FA = SEMITONO
FA – SOL = TONO
SOL -LA = TONO
Se sovrapponiamo le due armonizzazioni ci rendiamo conto che non è altro che l’armonizzazione della scala maggiore e struttura intervallare a partire dal 6 grado ovvero dalla sesta nota della scala in questo esempio di DO.
DO – RE – MI – FA – SOL – LA – SI – (DO)
T T S T T T S
LA – SI – DO – RE – MI – FA – SOL – (LA)
T S T T S T T
Prima di poter sviluppare delle idee melodiche sulla progressione II – V – I minore è utile notare che se prendessimo come punto di riferimento l’armonizzazione della scala minore naturale noteremo che il V min quando palesemente nelle suddette progressioni il V7 questo perché aumentando il 7 grado della scala (da SOL a SOL # ) facciamo in modo di generare un accordo di dominante sul V grado dell’armonizzazione in questo caso della scala minore armonica.
In conclusione potremmo pensare in questa maniera:
La scala minore armonica non è altro che la scala minore naturale con il 7 grado alzato di un semitono:
In effetti sostituendo la nota sol (della scala minore naturale ) con il sol# (della scala minore armonica) come abbiamo detto sopra sul V grado della scala armonizzata dove prima avevamo un accordo minore composto da “mi-sol-si-re” Mi min 7 avremo un accordo di dominante composto dalle note ”mi-sol#-si-re” Mi 7.
Nello specifico:
Vediamo l’esempio scalarmente:
Nell’esempio che segue lavoriamo sui toni guida già precedentemente trattati nell’articolo n°5, i toni guida in tonalità minore hanno lo stesso approccio di quelli in tonalità maggiore, ovvero la 7° di un accordo risolve sulla 3° dell’accordo successivo.
L’esempio sotto propone una linea tramite la risoluzione diretta dei toni guida (vedi articolo 6 per poter utilizzare i target).
Un’altra possibilità per creare nuove linee di toni guida è utilizzare l’accordo di V7b9 dove la b9 dell’accordo di V7 risolve discendendo di un semitono sul 5° dell’accordo di risoluzione Im7 (nel caso di E7b9 ”la nota fa risolve sul mi”) o la 5° dell’accordo di V7 che sale di un semitono sulla b3 dell’accordo di risoluzione Im7 (nel caso di E7b9 ”la nota si risolve sul do”).
Bene ora passiamo a degli esempi pratici, vi ringrazio per l’attenzione buon lavoro.
Aggiungi Commento