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Lezioni di chitarra – Uso delle estensioni

In questo interessante articolo tratteremo l'uso degli accordi nell'ambito di un giro armonico tonale, preso cioè un brano che abbia tutti accordi riconducibili ad un'unica tonalità, visualizziamo la progressione di accordi sottoforma di successione di gradi armonici per capire quali estensioni poter aggiungere su og

In questo interessante articolo tratteremo l’uso degli accordi nell’ambito di un giro armonico tonale, preso cioè un brano che abbia tutti accordi riconducibili ad un’unica tonalità, visualizziamo la progressione di accordi sottoforma di successione di gradi armonici per capire quali estensioni poter aggiungere su ogni grado/accordo. Inoltre suggeriamo qualche idea su come collegare tra loro questi accordi “modificati” al fine di creare un arrangiamento personale e originale su qualsivoglia brano tonale con la consapevolezza di capire come e perché inserire determinati accordi.
L’argomento trattato in video non è “entry level”, si dà per scontato la conoscenza di argomenti base quali gli intervalli, la scala maggiore, l’armonizzazione della scala maggiore. Se vi trovate a digiuno riguardo questi argomenti, potete approfondirli leggendo gli appositi articoli già pubblicati sul nostro portale:

https://www.musicoff.com/articolo/generale-gli-intervalli
https://www.musicoff.com/articolo/generale-armonizzazione-della-scala-maggiore

Senza la conoscenza di questi argomenti di base risulterebbe quasi inutile e spesso incomprensibile il contenuto di questo video.
Aiuta moltissimo avere un’ottima visualizzazione delle note e degli intervalli sulla tastiera, al fine di ricavarsi a volo la maggior parte delle diteggiature degli accordi che vengono accennati in questo video.
Risulta molto importante carpire il metodo di costruzione di questi accordi, per poi arrivare a costruirsi soluzioni personali con cognizione di causa anche improvvisando un accompagnamento.


L’argomento in realtà è molto vasto, ed è stata appena scoperta la punta dell’iceberg. In seguito bisognerà vedersela con suoni e accordi non appartenenti ad una tonalità, con progressioni modali, con tensioni e risoluzioni, con congiunzioni, sostituzioni e dominanti secondarie e chi più ne ha più ne metta.
Il tutto però va affrontato con criterio e un certo ordine logico, altrimenti è facile perdere l’orientamento. Per ora quindi concentriamoci sugli argomenti trattati, ricordando che abbiamo a disposizione il forum per qualsiasi chiarimento in merito.
Buona visione.