Questo sarà dunque il “Primo Tempo” di due puntate dedicate alle Pentatoniche Late!
Ci approcceremo al concetto di Pentatonica “Lata” iniziando ad analizzare il nostro buon vecchio string set da due corde (su cui sono presenti 4 note) e ci prodigheremo ad aggiungere una quinta nota che prenderemo in prestito dallo string set successivo.
A questo punto la diteggiatura della mano sinistra si allargherà notevolmente e dopo aver compiuto lo studio orizzontale (di rito per ognuno degli string set), si noterà che muovendosi in verticale nasceranno dunque delle vere e proprie macro-diteggiature (Late appunto) e che esse non saranno altro che l’unione di due delle diteggiature dei nostri tradizionali “box” pentatonici!
Esercitiamoci a sviare le banalità
Esplorando ognuna delle 5 nuove diteggiature late, porremo quindi l’attenzione su alcune formule melodiche che le renderanno più musicali.
Queste “variazioni” (così le chiamo nel video) saranno inoltre funzionali ad eliminare il problema degli unisoni, che sarebbe invece inevitabile se si procedesse suonando “di fila” ogni nota della nuova diteggiatura di fila.
Il materiale, soprattutto per chi lo sta esplorando per la prima volta, potrebbe risultare più ostico rispetto al precedente a causa del maggior allargamento a cui è sottoposta la mano sinistra.
Tuttavia con una costante e graduale ripetizione delle formule proposte, la nostra mano si adeguerà ben presto al nuovo asset!
Adesso ti lascio a questa prima parte e ci rivediamo per il secondo tempo!
>>> Esercitati sulla backing track <<<
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