Nelle precedenti lezioni abbiamo visto gli approcci e gli esercizi propedeutici all’Hybrid Picking, nella seconda lezione abbiamo affrontato i fraseggi più bluesy, utilizzando pentatoniche misolidie, scale blues e arpeggi.
Abbiamo quindi preso padronanza con questa tecnica, sviluppandola progressivamente con il metronomo e applicandola immediatamente sulle backing track per rendere il tutto musicale e soprattutto personale!
In questa lezione vedremo la tecnica sviluppata su fraseggi più complessi , dal punto di vista tecnico, infatti, noteremo un utilizzo più accentuato della fase plettro/medio/anulare.
I consigli saranno sempre i soliti, cioè: suonare dapprima con un metronomo a velocità lenta per poi aumentare gradualmente di settimana in settimana. Applicate il tutto immediatamente su una backing track o quando si suona con la propria band, bisogna in fin dei conti divertirsi!
Una volta assimilate, cercate di renderle vostre, modificandole, inventandone delle altre partendo da questi spunti.
Inoltre, in questo appuntamento parlerò anche di hybrid fingering, una tecnica che ho provato a sperimentare suonando totalmente senza plettro, cercando in modo naturale, di ispirarmi all’hybrid picking. Non vorrei confondervi, non è puro fingerpicking anche se siamo in zone limitrofe, in pratica ho cercato di emulare il plettro con il pollice e sostituire le altre dita con l’indice e il medio. Non è una cosa immediata, il consiglio è di fare tanta pratica.
Iniziamo però dal normale Hybrid Picking.
Il primo fraseggio è ispirato a Martin Miller, quindi è dal sapore jazzistico suonato in tonalità di C Maj per poi modulare in F Maj.
Inizia immediatamente con la tecnica dell’hybrid picking che riesce a dare fluidità all’esecuzione, attraverso tutti i passaggi cromatici, fino ad arrivare a suonare in fase discendente con il legato sull’arpeggio di Dm7 (sesto grado della tonalità di F Maj).
Il prossimo fraseggio in tonalità di D Maj, si sviluppa inizialmente sulla pentatonica di D Maj in forma di A (sul sistema CAGED),per poi passare ad un passaggio dal sapore blues sulla forma di G della stessa tonalità.
La cellula melodica si ripete e si sposta attraverso la tecnica dell’hybrid picking plettro/medio/anulare sull’arpeggio di B minore settima, concludendo con la stessa frase vista inizialmente spostata sui cantini un’ottava sotto.
Adesso passiamo al discorso dell’hybrid fingering, ecco degli esercizi propedeutici della suddetta tecnica , soltanto con l’utilizzo della mano destra, stoppando le corde con la sinistra, provate intanto a coordinare le dita con quartine, terzine e via dicendo.
La prossima frase utilizza in toto la tecnica dell’hybrid fingering .
La combinazione iniziale utilizzata è proprio identica a quelle precedenti con l’hybrid picking, ma questa volta il ruolo del plettro è passato al pollice, l’indice sostituirà il medio e questo sostituirà a sua volta l’anulare.
La frase inizia con un arpeggio di Em7, per poi suonare un bending di un tono e mezzo sulla nota B al dodicesimo tasto, concludendo su un fraseggio blues. Successivamente la frase termina con una parte in tapping a più dita e string skipping sempre sull’arpeggio di Em7.
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