Eccoci arrivati al quarto appuntamento con i lick sul modo dorico. Oggi facciamo un piccolo, ma bonario, “furto” nientemeno che a Mr. Mark Knopfler.
Sola pentatonica? No, ovviamente come al solito cerchiamo di uscire dagli schemi e di creare un lick che possa suonare bene ma allo stesso tempo ruoti intorno a soluzioni non troppo convenzionali. Per fare questo, come già detto, non rinunciamo però a prendere ispirazioni dai grandi, in questo caso da una delle stelle più splendenti del firmamento chitarristico, il guitar hero dei Dire Straits.
Giocheremo quindi con gli intervalli, con la scala blues, con l’arpeggio di C, insomma vedremo di costruire dei pattern intriganti. Il brano da cui prendiamo in prestito qualche nota è il celebre “Sultan of Swing” che contiene due degli assoli più belli di sempre di Knopfler (senza contare lo splendido accompagnamento), ma ovviamente non sarà un prendere in prestito esattamente il suo lick ma trarre ispirazione dai suoi pattern e cercare di inserire una soluzione dello stesso tipo nella nostra improvvisazione.
Il vostro sforzo, per questo ma per tutte le altre cellule melodiche che potrete prendere a esempio dai vostri beniamini della chitarra, sarà applicare queste ispirazioni alla scala su cui vi state muovendo, cercando di arrivare a vostri propri fraseggi.
Insomma, prendete un’idea ma poi fatela vostra e create le vostre melodie. Tutti i musicisti di ogni epoca hanno rubato qualcosa ai predecessori, ma solo quelli bravi sono poi riusciti a rivendere il “bottino” sotto una nuova ottica personale.
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