Scritta da Billie Joe Armstrong, questo brano è un vero classico contemporaneo, capace di catturare le atmosfere musicali di quel periodo.
Rilasciato nel 1994 come singolo estratto dall’album Dookie, ha contribuito in maniera decisiva al successo dell’album ed è uno dei brani più riconoscibili dei Green Day.
Fondamentalmente basato su due riff, ricchi di ritmica e palm muting. Divertentissimi da suonare con una buona dose di distorsione, un Marshall e una Stratocaster.
Passiamo alla nostra classica autopsia…
0:00 – 0:13: si inizia con uno dei due riff di chitarra, che oltre ad essere la colonna portante del brano stesso, è anche il suo marchio di fabbrica. Il suono, come già detto, è semplice ma accattivante.
0:14 – 0:35: Billie Joe entra con la sua voce distintiva e inconfondibile. Si parla di una relazione complicata, mentre la rabbia e l’insoddisfazione iniziano a dominare la scena.
0:36 – 1:11: il brano si sviluppa con l’ingresso di batteria e basso, aggiungendo profondità e dinamicità. L’intensità cresce mentre Billie Joe Armstrong canta dei suoi sentimenti e delle sue esperienze personali.
1:12 – 1:41: la chitarra si fa strada in primo piano e lascia esplodere un ritornello tanto semplice quanto irresistibile, emblema ancora una volta dell’essenza del punk-rock melodico.
1:42 – 2:21: la canzone raggiunge il suo apice: è il momento della liberazione e dello sfogo.
2:50 – 3:07: il brano si conclude con una ripetizione del riff iniziale, suggerendo forse, che dopo la tempesta, si torna sempre alla calma.
“When I Come Around” dei Green Day è un classico del pop-punk che ha resistito alla prova del tempo. Si tratta di un’esplosione di emozioni, che esplora temi di relazioni complicate con una potenza cruda e sincera.
A livello tecnico, offre la possibilità di migliorare la propria sensibilità ritmica e l’abilità della mano destra, soprattutto se ai primi passi con la chitarra.
Buon divertimento!
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