Proponiamo qui sotto una panoramica di tutti i tutorial presenti su Musicoff che riguardano il setup e la cura della chitarra.
Come si regola l’action? Che vuol dire intonare uno strumento? Come si regola un ponte mobile? E il truss rod? E come posso tenere pulito e “in forma” il mio strumento preferito?
Queste e altre domande sono quotidianamente digitate sui motori di ricerca da tantissimi chitarristi, nella speranza di trovare la migliore risposta possibile. Quello che però di solito si trova è qualche “how to” che per quanto indubbiamente valido risulta oramai datato nella forma di comunicazione (la principale mancanza è il non poter vedere tramite video ciò che viene spiegato a parole), oppure tutta una serie di tutorial scritti/video validi e meno validi, in svariate lingue, su cui è difficile applicare una scala di affidabilità.
Ma, fortunatamente, Musicoff è nata appositamente per dare delle linee guida chiare e ordinate su tanti aspetti del mondo degli strumenti musicali, compreso il setup della chitarra, che è stato sin dall’inizio al centro delle nostre attenzioni.
Nell’elenco che segue suddivideremo i vari interventi in ordine alfabetico, segnalando i migliori video da noi pubblicati, recenti e anche meno recenti, ma pur sempre validi.
ACTION
L’Action è essenzialmente l’altezza delle corde sulla tastiera ed è un parametro che va scelto principalmente a gusto personale, a seconda del vostro playing.
Generalmente, chi ha un approccio molto tecnico e veloce sulla chitarra predilige un’action particolarmente bassa, mentre i più bluesy tra i chitarristi raggiungono altezze decisamente impegnative per la mano. Questo sono però i luoghi comuni, poi ci sono tante vie di mezzo ed eccezioni.
La scelta dell’action si giustifica in parte anche per il suono, visto che le corde più alte guadagnano una maggiore presenza di attacco e punch, perdendo qualcosina in sustain che però viene di solito recuperato con l’uso di un overdrive (ma è una cosa che non importa ad esempio al jazzista classico, che cerca rotondità e corpo delle note) e forse rendendo un pelo meno facile l’intonazione.
Chiaro è che ogni aggiustamento che si fa deve andare di pari passo al resto del setup e non lo ripeteremo nei passi seguenti: ogni volta (o quasi) che cambiate qualcosa nel sistema, dovrete ricontrollare tutto!
Così quando si cambia action bisogna dare occhio al truss rod, all’intonazione, all’altezza dei pickup, ecc..
CAPOTASTO
Uno dei componenti più sottovalutati, purtroppo… perché è uno dei più importanti! È sul capotasto che poggiano le corde e lì scorrono durante un bending o l’uso della leva (ponti mobili). Il che significa che se il capotasto è mal regolato, ci ritroveremo ben presto con la chitarra scordata, di solito crescente perché la corda si “impicca” letteralmente sulla sede del capotasto.
C’è poi un discorso di suono, perché diversi materiali hanno diverse risposte timbriche.
Intervenire sul capotasto vuol dire avere un occhio esperto e strumenti appositi, per cui non è tra gli interventi che consigliamo ai neofiti e a chi non ha tra le sue qualità la precisione nei lavori manuali. Affidatevi a un liutaio, di quelli che lo fanno di professione e non “l’amico che nel garage dopo il lavoro sistema le chitarre“.
CORDE
Cambiare le corde correttamente è un altro aspetto che spesso viene sottovalutato. E invece è fondamentale per la tenuta dell’accordatura dello strumento. Inutile lamentarsi con frasi del tipo “mi si scorda il sol” o altro quando poi analizzando il montaggio delle corde si notano spire l’una sull’altra o altri errori grossolani.
Quindi, è ora di imparare una volta per tutte!
In più, occhio a quando cambiate scalatura di corde, perché dovrete ridare obbligatoriamente un occhio anche alla regolazione generale dello strumento.
INTONAZIONE
…che non vuol dire accordare la chitarra! L’intonazione viene fatta sulle sellette del ponte e fa sì che lungo tutta la tastiera le note restino ben intonate secondo gli stessi parametri. Al contrario, vi ritroverete con uno strumento con un MI a vuoto accordato e un MI al 12° tasto calante o crescente. E così via le altre note in varie posizioni del manico.
L’intonazione non è solo fondamentale, è quella linea di demarcazione che distingue il chitarrista esperto da quello amatoriale che durante un live ci fa storcere il naso. Abbiatene cura ed evitate figuracce, insomma!
L’intonazione sarebbe bene ricontrollarla almeno due o tre volte durante l’anno (soprattutto su chitarre con manico avvitato). Microspostamenti dei legni e delle varie componenti possono fare la differenza.
C’è anche chi la ricontrolla ad ogni cambio corde ed essendo un’operazione tutto sommato facile, non è poi così esagerato. Soprattutto se cambiate marca di corde (anche se la scalatura è la stessa), perché può cambiare il tipo di lega metallica utilizzata e quindi la tensione della corda.
MECCANICHE
Le meccaniche sono le nostre “àncore”, in tutto e per tutto. Prendersene cura è un dovere, scegliere quale tipologia invece segue due strade: sapere quali sono adatte per la propria chitarra, e qui intervengono misure ben precise da controllare nelle specifiche tecniche, e scegliere a gusto personale se moderne o stile vintage, se normali o autobloccanti.
“Qualcuno” le ha fatte anche robotizzate, anche se non sono state apprezzate moltissimo, pur estremamente comode hanno comunque un certo grado di invasività nel look dello strumento.
Vediamo come sceglierle e come installarle.
PICKUP
Come si intalla un pickup? L’installazione vuole che abbiate manualità con le saldature (date un occhio al secondo video), quindi, se ne avete mai fatta una evitate, perché rischiate saldature “fredde” o di fare qualche danno peggiore.
Se però avete un po’ di padronanza del saldatore, allora la cosa è meno complicata di quanto si possa credere.
PONTE
La regolazione del ponte prevede innanzitutto due strade, una per il ponte fisso, l’altra per quello mobile, detto anche ponte tremolo. Un capitolo a parte merita il Floyd Rose, per chi ama arrivare all’estremo dell’uso della leva.
Mai come in questo caso ogni regolazione comporta il “tirare la coperta” di tutto lo strumento. Cambiare assetto sul ponte vuol dire rivedere anche tutto il resto del setup.
Quindo occhio ad agire a piccoli passi, onde non perdervi facilmente e non capire più da che parte rifarvi.
Mentre per la regolazione di ponti fissi e mobili rimane valida la mitica guida del sito Guitar Migi, vediamo con un nostro video di addentrarci nella più complicata regolazione del Floyd Rose.
PULIZIA E MANTENIMENTO
Su questo argomento non si contano le domande arrivate in redazione ma soprattutto sui vari forum e gruppi di discussione per decenni.
Le risposte sono sempre tra le più varie (e spesso assai fantasiose). Vediamo di fare un minimo di chiarezza…
TASTI
Tasti, ovvero laddove avviene il nostro playing. Pertanto, prendersene cura e, in caso di sostituzione, scegliere quelli giusti e intallarli come si deve… beh, è a dir poco fondamentale.
Appena sopra abbiamo visto come tenerli lucidi, per quanto riguarda la ritastatura dello strumento sarebbe cosa buona e giusta affidarsi a un professionista.
P-r-o-f-e-s-s-i-o-n-i-s-t-a, lo ripetiamo ancora, non è “l’amico bravo” ma è colui che può mostrarvi regolare avviamento della propria attività lavorativa e che mette mano a centinaia di chitarre l’anno, non quelle poche che gli portano “gli amici“.
TRUSS ROD
Qui ci vuole una dovuta premessa: ancora più di alcuni interventi suddetti, non fatelo se non avete esperienza! Muovere il truss rod vuol dire muovere una notevole tensione all’interno del manico. Ciò richiede un grande occhio e l’agire a piccolissimi passi.
Affidatevi a un esperto, perché di manici imbarcati o addirittura spezzati ne abbiamo visti e neanche pochi…
Fatta questa dovuta premessa, se magari avete uno strumento economico che non usate più su cui esercitarvi, ecco come procedere.
I video che abbiamo elencato dovrebbero aver risposto a gran parte delle vostre necessità. Ma se ci fossero ancora dei dubbi, non dimenticate che Musicoff ha il suo forum di discussione sulla liuteria e DIY sempre a vostra disposizione, in cui potrete aprire il vostro topic oppure leggere alcuni già presenti, come l’interessante Glossario della liuteria elettrica, le Pagine gialle dei liutai, il topic su cosa tenere conto nell’accordare la chitarra in drop D o C e molti altri.
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