Per “wiring” si intende il collegamento dei pickup nella chitarra al resto dell’elettronica, quindi al selettore, ai potenziometri e al jack di uscita. Vi sono varie soluzioni e non pretendo di prenderle in considerazione tutte. Non c’è nessuna regola precisa una chitarra potrebbe avere un solo pickup e nessun selettore nè potenziometri. Ma generalmente la maggior parte delle chitarre presentano da uno a tre pickup, un pot di volume, uno o due di tono e un selettore a tre o cinque posizioni.I wiring più diffusi sono i seguenti (per convenzione elencherò i pick up e le posizioni del selettore a partire dal manico): SSS-VTT
E’ il classico wiring della Fender Stratocaster.
Vi sono tre singoli, un volume e due toni.
Nel wiring “vintage” i due toni agivano uno sul singolo al manico e l’altro sul singolo al centro.
Nelle Strato moderne la regolazione del tono si chiama TBX.
E’ un’evoluzione del classico circuito di tono delle chitarre elettriche. In pratica fino a metà corsa il controllo si comporta come un normale circuito di tono. Da metà corsa in poi il potenziometro (generalmente del valore di qualche centinaio di kilo Ohm, viene sostituito da uno di resistenza molto più elevata.
In questa maniera si evita che anche una piccola parte delle frequenze acute venga filtrata, come invece avviene nei circuiti di tono tradizionali.
Il selettore è a cinque posizioni (tranne in alcune vintage) e nelle posizioni “intermedie” i singoli vengono collegati in parallelo.
Nella posizione “2” suoneranno quindi in parallelo manico e centro e nella “4” centro e ponte.
Da un certo anno in poi la Fender ha iniziato a montare i pickup con il centrale RW-RP rispetto agli altri due.
Così nelle posizioni intermedie si ha effetto di humbucker (Attenzione! si avrà una riduzione del rumore, non un “suono da humbucker”!).
Purtroppo sono state vendute sia Strato Nord-Sud-Nord che Sud-Nord-Sud e quando andate a comprare i pickup raramente vi chiedono la polarità.
Questo può essere un problema dovendo sostituire uno o più singoli.SS-VT
Assai raro su altre chitarre.
Il selettore, a tre posizioni, nella “2” collega i singoli in parallelo.
La grande distanza tra i pickup genera un suono caratteristico, leggermente nasale. (Es.: Sisters, Steve Vai).
E’ la chitarra regina del country.
E’ il wiring derivato dalla Strato.
E’ forse il più diffuso.
Al ponte abbiamo un humbucker e c’è un solo tono.
Nella posizione “4” il singolo centrale suona in parallelo a uno dei singoli dell’humbucker.
In genere si sceglie il singolo che sia RW-RP rispetto al centrale per i soliti motivi di riduzione del rumore.
E’ il wiring che consiglierei a chi vuol suonare del rock (per l’humbucker) e del blues (per il singolo al manico).
Ma è ovviamente questione di gusto personale.
In alcuni wiring, nella posizione “3” vengono si hanno singolo al manico e humbucker splittato in parallelo.
Si emula così il suono Tele.
E’ il wiring classico delle Gibson.
Il selettore è a tre posizioni.
Ciascun volume e ciascun tono agisce su ciascuno dei due humbucker.
Nella posizione “2” del selettore i due humbucker sono collegati in parallelo.
Il suono è meno aggressivo di quello dell’humbucker da solo, ma non ha la brillantezza di due singoli in parallelo.
E’ il wiring che preferisco.
Tipico (ma non esclusivo) delle chitarre “da metal” prodotte negli ultimi anni.
Si trovano sia con selettore a 3 che a 5 posizioni.
Nel primo caso nella posizione “2” i due humbucker possono essere collegati in parallelo così come sono oppure splittati (cioè si cortocircuita un singolo per ciascun humbucker).
I singoli che suoneranno assieme saranno, al solito, uno “Nord” e uno “Sud”.
Su alcune chitarre suonano i singoli “interni”. Le due soluzioni portano a una differenza nella sonorità.
E’ un wiring “moderno”, forse il più versatile in assoluto.
Il selettore a cinque posizioni in genere funziona come nell’SSH presentando nella posizione 4 una soluzione analoga alla 2, collegando in parallelo centrale e un humbucker al manico splittato.
Per la posizione “3” vale la considerazione fatta per le SSH.
Trovo che la soluzione HH sia molto più elegante esteticamente e, con un wiring attento, non si perde molto in versatilità.
E’ piuttosto raro.
Qualche volta è più estetico che altro, il singolo al manico, spesso montato inclinato, è in realtà un humbucker “single sized”.
A qualcuno piace.
Vi sono altre soluzioni che non tratterò e, in alcune chitarre, manca il pot del tono.
Molti lasciano il tono sempre “aperto” e trovano inutile la sua presenza.
Si noti che, anche aperto al massimo, il circuito del tono filtra una piccola quantità di alti, quindi la stessa chitarra senza tono suonerà più brillante.
Trovo la presenza del tono utile e mi sentirei di sconsigliare di farsi fare la chitarra di liuteria senza quest’ultimo.
A volte si scopre dopo del tempo di voler fare qualche passaggio jazz, e allora ci si potrebbe pentire della scelta fatta.
Inoltre, usando un pot push-pull si possono fare interessanti modifiche al wiring in futuro. Pensateci bene.
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