“Ora chiunque sia in possesso di una sega a nastro e un trapano a colonna potrà costruirsi una chitarra?“
È questa la domanda che negli anni ’50 si fecero i liutai americani quando nel mondo della chitarra arrivò Leo Fender, con le sue idee molto meno “raffinate” e molto più pragmatiche sulla costruzione di uno strumento a 6 corde.
Non è che sia proprio così, ma bisogna dire che, in effetti, soprattutto oggi con tutte le potenzialità del mondo moderno nel reperire informazioni e attrezzi, mettere mano a una chitarra o addirittura fabbricarsene una da soli, non è certo più un’operazione impossibile.
Ci vuole però una premessa: a fare dei disastri e buttare via soldi e tempo ci vuole ancora meno! Ed è una cosa che qui su Musicoff diciamo da sempre, ovvero: “prima di mettere mano al tuo prezioso strumento e fare danni agendo a caso, vai da un liutaio professionista – non l’amico dopolavorista – e fai mettere mano a lui!“.
Pur tuttavia, questo non significa affatto che il chitarrista non debba:
- farsi una cultura nel merito degli interventi più comuni, che sicuramente vanno fatti ogni tot tempo su qualsiasi strumento
- tentare lui stesso di addentrarsi nel mondo della liuteria più avanzata per veder nascere dalle proprie mani lo strumento desiderato
In questo senso, il primo passo da fare è affidarsi a una guida sicura, che sia una scuola di liuteria, un periodo di apprendistato dal liutaio di fiducia, oppure, come nel caso di oggi, un buon libro da cui iniziare che dia una visione chiara e attenta sulle regole fondamentali della liuteria, un mestiere sempre in bilico tra artigianato e vera e propria arte.
Chitarre – Elementi di Liuteria è recentemente ricomparso sul mercato in una nuova edizione e offre esattamente quanto suddetto, una guida sicura divisa per capitoli su tutto quello che concerne il prendersi cura di una chitarra e la sua costruzione da zero.
L’autore del manuale è Michel Cassiani Ingoni, musicista che ha frequentato il Conservatorio e i prestigiosi corsi della Berklee School negli USA, e che contemporaneamente ha dato sfogo alla passione per la liuteria aprendo il suo laboratorio “The Sounding Woods” che annovera tra i suoi clienti anche musicisti di fama internazionale.
Il libro è indirizzato a un vasto pubblico di persone, da un lato i musicisti che vogliono saperne di più, dall’altro a chi si sta interessando a intraprendere il lavoro del liutaio e vuole avere una buona spiegazione di quei concetti che spesso sono trattati sul web o altrove in modo superficiale e frammentario.
Dice l’autore stesso: “ritenendo che le fasi costruttive di per se stesse stesse siano una mera questione di acquisizione di manualità attraverso tentativi diretti, ho preferito – accanto alla spiegazione teorica dei processi di realizzazione dello strumento – fornire una serie di informazioni attinenti ad altri campi (ma utili ed applicabili alla liuteria) altrimenti impossibili a trovarsi o quantomeno spalmati in una quantità talmente vasta di diverse pubblicazioni (alcune vecchie di secoli) relative alle materie più disparate da necessitare anni (nonché la conoscenza di almeno tre lingue) per poter operare dei sunti ricapitolativi appena sufficienti“
Il libro di circa 130 pagine, si compone di vari capitoli che partono dalla conoscenza di base dello strumento chitarra – sia acustica che elettrica – e dei suoi legni e misure, a tutte le fasi progettuali nell’ideazione e costruzione dello strumento, dividendo bene la fase di pianificazione da quella esecutiva e tutte le relative sottofasi.
La costruzione non si limita, peraltro, ai soli legni, ma approfondisce anche quella dei pickup.
C’è poi tutta la parte relativa alla scelta delle componenti elettroniche, dell’hardware e anche delle corde e di alcuni “specials” moderni come ad esempio il sistema Hipshot.
La parte finale del libro è invece tutta dedicata alla manutenzione della chitarra, ovvero regolazione del manico, del ponte, ottave, action, pickup e altri interventi.
Ultimo ma non per ultimo, un utile glossario sulla terminologia tecnica.
Per maggiori informazioni consultate il sito dell’editore Volonté&Co.
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