HomeStrumentiChitarra - NewsBancarotta per Fernandes Guitars: la fine di un’era

Bancarotta per Fernandes Guitars: la fine di un’era

Fernandes Guitars dichiara bancarotta con 434 milioni di yen di debiti.

Fondata nel 1969 in Giappone, la Fernandes Co., Ltd. si è rapidamente affermata come un punto di riferimento nella produzione di chitarre, partendo dalle chitarre flamenco per espandere la sua produzione a chitarre elettriche, bassi, amplificatori e accessori.

La diffusione delle sue chitarre, come il ben noto modello Burny, e l’innovazione tecnologica, come il Fernandes Sustainer adottato da artisti di fama mondiale come Robert Fripp dei King Crimson​​​, hanno reso l’azienda molto famosa tutto il mondo​​​​. Notorietà alimentata anche da alcuni importanti endorsement, diretti o indiretti, primo tra tutti quello di Steve Hackett dei Genesis.

Nonostante il passato successo, Fernandes ha affrontato crescenti difficoltà finanziarie negli ultimi anni. Il mercato delle chitarre è diventato sempre più competitivo e la capacità di adattarsi ai cambiamenti del settore è risultata insufficiente.

Fernandes Guitars

Nell’aprile del 2023 il tribunale distrettuale di Osaka aveva ordinato a Fernandes di avviare la procedura di bancarotta, a causa del rallentamento delle vendite.

La crisi è culminata adesso, luglio 2024, quando Fernandes ha definitivamente annunciato il fallimento, con debiti accumulati per oltre 434 milioni di yen​ (2.513.294,00 euro al cambio attuale).

Fernandes Guitars

Fernandes Co., Ltd. (di seguito denominata “Fernandes”) ha attualmente un debito considerevole nei confronti di molteplici creditori e, purtroppo, è diventato impossibile continuare l’attività. Ci scusiamo per i disagi causati ai creditori e alle parti correlate, ma alla luce dell’importo totale del debito, Fernandes ha intenzione di presentare una procedura di fallimento il prima possibile

Dal sito web di Fernandes

Il fallimento di Fernandes rappresenta una perdita significativa per l’industria musicale e la chiusura dell’azienda segna la fine di un’era, nonché il probabile inizio della ricerca dei suoi strumenti da parte dei collezionisti.