Behringer ha recentemente ampliato la sua linea di pedali per chitarra con il Centaur Overdrive, una reinterpretazione del celebre Klon Centaur, noto per il suo boost trasparente e la vasta gamma dinamica.
Questo nuovo pedale si fa notare prima di tutto per il suo prezzo competitivo di circa 70 euro, rendendolo una delle opzioni più economiche sul mercato per gli appassionati di questo storico e rarissimo (e costosissimo) overdrive passato nelle pedaliere di icone come Joe Perry, Jeff Beck, John Mayer e moltissimi altri.
Caratteristiche principali
Il Centaur Overdrive incorpora diodi al germanio per il clipping, offrendo una risposta dinamica che consente ai chitarristi di esprimere al meglio le proprie sfumature esecutive.
La struttura del pedale è realizzata in metallo con una finitura dorata, ricalcando quindi l’originale e allo stesso tempo conferendo un aspetto elegante e robusto. Visto che il prezzo così basso potrebbe far pensare subito a “chassis di plasticcia”, è una buona notizia!
Controlli e funzionalità
Una delle innovazioni del Centaur Overdrive è il potenziometro del gain a doppio strato, descritto da Behringer come una versione migliorata del controllo concentric originale (un clone che addirittura “migliora l’originale”, forse l’ufficio del marketing qui si è lasciato trasportare dall’emozione, NdR).
Questo design, a quanto dichiarato da Behringer) faciliterebbe le regolazioni, permettendo di passare da un segnale pulito a un boost con maggiore overdrive man mano che si aumenta il gain.
Inoltre, il pedale opera a una tensione interna di 18 volt, offrendo maggiore headroom e ricchezza armonica , pur mantenendo una chiarezza sonora distintiva. Altra buona notizia, pensando sempre al costo dell’oggetto.
I controlli separati per Treble e Output consentono la regolazione delle alte frequenze e del livello di uscita, mentre il bypass bufferizzato preserva l’integrità del segnale anche con cavi molto lunghi.
Ne varrà la pena?
Con il Centaur Overdrive, Behringer offre ai chitarristi un’opportunità per sperimentare le sonorità del leggendario Klon Centaur senza affrontare le cifre elevate del mercato dell’usato.
Suonerà come l’originale? Senza provarlo non possiamo dirlo, da un lato c’è un suono di un overdrive apparentemente semplice ma che nella pratica non molti sono riusciti a replicare in maniera davvero convincente.
Dall’altro se parliamo del Klon, il suo prezzo attuale non è certo proporzionale alle sue doti intrinseche, ma a un misto di hype + rarità + valore da collezione (e c’è anche gente che dice che “non tutti gli originali suonano esattamente uguali“, come succede sempre quando l’ogetto diventa mito).
Intanto, possiamo goderci la video demo:
Maggiori informazioni sul sito Behringer.
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