Celestion, uno dei marchi più rispettati nel mondo dei diffusori per amplificatori, ha lanciato la sua prima collezione di impulse response (IR) signature. Il protagonista di questa svolta è Tony Iommi, il “padre” del metal e mente creativa dietro i riff immortali dei Black Sabbath.
Cosa sono gli impulse response?
Gli impulse response sono catture digitali dell’essenza sonora di un setup (amplificatore + cabinet) per chitarra, ottenuta tramite la microfonazione in studio. Da quest’ultimo dato capirete che dietro c’è comunque la componente umana, ossia la bravura di chi realizza le IR e sa, per esperienza e orecchio, ma anche per conoscenze teoriche e pratiche, dove mettere le mani.
Il risultato ottenuto è utilizzabile in vari contesti, ossia DAW sul computer, plugin standalone, pedaliere e pedali che accettano il caricamento di IR di terze parti (ad esempio il nuovo piccolo Tonex One).
Le IR, se ben realizzate, permettono di replicare le caratteristiche di un amplificatore e di un cabinet (in varie modalità, configurazioni, EQ etc…) in maniera molto fedele, superiore di solito a qualsiasi simulazione digitale.
Celestion, che da decenni equipaggia amplificatori e cabinet di ogni genere (si può dire che sia responsabile di buona parte della storia dell’amplificazione chitarristica), ha deciso di affermarsi anche nel mondo digitale con la produzione di proprie IR, naturalmente basate sui suoi speaker più celebri.
Tuttavia, questa è la prima volta che il marchio collabora con un artista per creare una collezione esclusiva.
I cabinet di Tony Iommi: una storia di potenza e definizione
La collezione proposta da Celestion si concentra su due cabinet che hanno segnato i momenti più significativi della carriera di Tony Iommi. Si tratta di modelli chiusi che hanno plasmato il suono dei Black Sabbath dagli esordi fino ai lavori più recenti.
La prima IR ricrea il suono del periodo anni ’60, quando Iommi utilizzava un Laney LA100 BL da 100 watt accoppiato a un boost Arbiter Dallas Rangemaster modificato, per ottenere un suono ancora più corposo e graffiante. Questo setup ha contribuito a definire il suono inconfondibile dei primi album della band.
La seconda IR si sposta negli anni ’90 e cattura il timbro della testa Laney GH 100 TI, abbinata al cabinet TI412S, progettato specificamente per il chitarrista.
Questo setup rappresenta l’evoluzione del suo suono, più moderno e strutturato, senza perdere la potenza e la profondità che lo hanno sempre caratterizzato.
Un tributo a un’icona del metal
Anche se la collezione si limita a due IR, ogni dettaglio è stato curato per offrire una rappresentazione fedele dei cabinet che hanno definito decenni di musica. Questa raccolta non solo celebra la carriera di Tony Iommi, ma offre anche ai chitarristi di tutto il mondo la possibilità di avvicinarsi al suo leggendario suono, in maniera immediata e meno dispendiosa dello strumento reale (che certo, ha il suo inimitabile impatto sonoro e visivo, ma oggi come oggi è anche difficile se non impossibile far suonare decentemente nei live club).
Per scoprire di più, visita il sito ufficiale di Celestion.
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