Iniziamo dalla Pro-Mod DK22 SSS 2PT CM, disponibile in tre colorazioni: Electric Blue, Gloss Black e Pharaohs Gold.
Il primo obiettivo della chitarra, oltre a quello sonoro, è sicuramente la suonabilità, dovendo accontentare tutti i rocker, dal chitarrista classico allo shredder più incallito. Per questo, viene facilitato l’accesso agli ultimi tasti e anche il retro del body presenta una conformazione di massima comodità per l’appoggio dello strumento sul nostro corpo.
Il body è ovviamente un Dinky™, in ontano, su cui è avvitato un manico in acero “caramelized” (bellissimo in effetti il colore ben più scuro del normale acero) che è rinforzato con grafite per una stabilità totale. Anche in questo caso la suonabilità è privilegiata, grazie alla finitura satinata del retro del manico, che consente alla mano di scorrere agevolemente, e al raggio di curvatura della tastiera compound 12″-16″.
La tastiera è anch’essa in acero scurito, su cui poggiano 22 tasti jumbo, segnatasti in madreperla (sulla parte laterlae troviamo anche i Luminlay fluorescenti visibili al buio) e il capotasto Graph Tech®TUSQ XL.
Pro-Mod DK22 SSS 2PT CM Electric Blue
Passando ad elettronica e hardware, la chitarra è dotata di due single coil in posizione centrale e manico, rispettivamente un Seymour Duncan Custom Flat Strat SSL-6 e un Seymour Duncan Custom Flat Strat SSL-6 RWRP, più un minihumbucker al ponte, il classico intramontabile Seymour Duncan Custom Hot Rails Strat SHR-1B.
Il selettore dei pickup è a 5 posizioni e come controlli troviamo un volume da 500K (EVH Bourns) e un controllo di tono.
Il ponte tremolo a 6 sellette è un Gotoh Custom 510 e all’altro capo delle corde troviamo le meccaniche autobloccanti Charvel.
Per questa chitarra, come per altre, possiamo tranquillamente usare termini quali “super-strat” o addirittura riferirci alla Stratocaster per talune specifiche, come ad esempio la paletta, poiché essendo Charvel un brand di proprietà della stessa Fender tutte le repliche e le denominazioni sono ufficialmente autorizzate.
Passiamo ora alle DK24, a iniziare da quella bella rossa fiammante che avete già visto in copertina di questo articolo, la Pro-Mod DK24 HSS 2PT CM Ash.
Non staremo a ripetere le caratteristiche principali, che sono simili a quelle che abbiamo già visto per la DK22. La differenza principale, com’è ovvio, qui la fanno il 2 tasti in più, che arrivano quindi a 24, per chi ha bisogno di arrivare davvero fino all’ultima nota disponibile su una scalatura 25.5″.
Inoltre, il body in questo caso non è in ontano, ma in frassino, per un suono ancora più brillante e definito.
Altra differenza è quella del pickup al ponte, che in questo caso è un più cattivo Seymour Duncan Custom Full Shred SH-10B.
Non ci sono altre differenza con la DK22, di cui rappresenta quindi una versione “sotto steroidi”.
Pro-Mod DK24 HSS 2PT CM Ash
La Pro-Mod DK24 HH FR M è un modello particolare, che fa la voce grossa grazie al suo corpo in mogano rivestito da uno stupendo top in acero quilted, con finitura Dark Amber.
In questo caso le differenze iniziano a farsi più marcate, iniziando da manico e tastiera in acero non più caramelized, passando alla configurazione dei pickup a doppio humbucker, Seymour Duncan Full Shred SH-10B al ponte e Seymour Duncan Alnico II Pro APH-1N al manico.
Il selettore rimane però a 5 posizioni, prevedendo così la possibilità di utilizzare nelle posizioni 2 e 4 le bobine singole interne dei pickup, con effetto single-coil sul suono.
Infine, al ponte troviamo un bel Floyd Rose 1000 Series Double-Locking Tremolo, unito ovviamente al suo capotasto specifico della stessa serie. L’hardware in questo caso non è cromato, bensì spicca la doratura di tutte le parti.
Pro-Mod DK24 HH FR M
Passiamo quindi alla Pro-Mod DK24 HSS FR M Poplar, nella quale ritroviamo il body in ontano, stavolta rivestito da un top in radica di pioppo con una particolarissima finitura Purple Sunset.
Manico e tastiera sono in acero, anche in questo caso nella loro normale veste non scurita.
Ritroviamo anche la configurazione a tre pickup, un Seymour Duncan® Full Shred SH-10B al ponte e i due SSL-6 già visti al manico e centrale. Resta il ponte del modello a doppio humbucker, cioé il Floyd Rose 1000, che come il resto dell’hardware è in finitura totalmente nera che conferisce allo strumento un aspetto tenebroso degno di un supereroe della DC Comics.
Pro-Mod DK24 HSS FR M Poplar
La Pro-Mod DK24 HSS FR M è sicuramente la meno vistosa come colorazione, con il suo rilassante Specific Ocean. Body in ontano, manico e tastiera in acero, non ci sono praticamente altre differenze con il modello già visto appena sopra.
Pro-Mod DK24 HSS FR M
Torniamo infine al body in mogano con la Pro-Mod DK24 HH HT M, corpo rivestito da un top in noce con le sue belle figurazioni a vista.
Il manico e la tastiera sono in acero, con le stesse specifiche già viste negli altri modelli.
Per quanto riguarda i pickup, invece, troviamo due humbuker, un Seymour Duncan Full Shred SH-10B al ponte e un Seymour Duncan Alnico II Pro APH-1N al manico, anche in questo caso selezionabili a 5 posizioni con quindi anche i suoni da single coil a portata di mano.
Il ponte in questo caso è fisso, un Charvel HT6 String-Through-Body Hardtail,e l’hardware ha finitura dorata.
Pro-Mod DK24 HH HT M
Per ogni altra informazione visita il sito ufficiale Charvel.
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