La Comet è la prima chitarra semi-hollow body del catalogo moderno di Harmony, marchio americano di lunghissimo corso in quanto fondato addirittura nel 1892 a Chicago, la patria del Blues elettrico e di tanta altra musica.
Inoltre, le chitarre Harmony sono prodotte in un luogo americano che chi si intende della storia della sei corde dovrebbe conoscere piuttosto bene, Kalamazoo, nel Michigan.
Harmony Comet, la semiacustica ispirata al vintage
Come dicevamo, la Comet riprende il vecchio look della H72 originale, chiaramente modernizzandone i particolari.
Si tratta di una chitarra – made in USA – a doppia spalla mancante, con top bombato e fondo entrambi in mogano, più l’aggiunta del blocco centrale che come al solito nelle semi-hollow riduce il rischio di feedback e aumenta il sustain delle note. Quest’ultimo è inoltre potenziato anche dal manico con costruzione a tenone lungo.
Per quanto riguarda il resto delle caratteristiche del manico, è anch’esso in mogano, il che quindi contribuisce a mantenere un suono piuttosto corposo e rotondo. Il profilo del manico è a C, ricordiamo che la scala dello strumento è pari a 25″.
La tastiera, con raggio di curvatura di 12″, è realizzata in ebano e ospita 22 tasti medium jumbo e un capotasto in osso.
Sia il corpo che il manico sono verniciati alla nitrocellullosa e le colorazioni disponibili sono Sunburst, Trans Red e Midnight Blue.
L’elettronica, dal Jazz al Rock
I pickup scelti per lo strumento lo rendono particolarmente versatile trattandosi di una coppia di humbucker Custom Gold Foil, che sono comandati da un master volume, un master tone e un selettore a tre vie. In più, il potenziometro del volume è dotato di push/pull che amplia la gamma tonale a disposizione grazie ai suoni in controfase.
Trattandosi di uno strumento di ottimi livello (1899 euro di listino) niente è lasciato al caso, visti anche ad esempio i condensatori orange drop o i copripotenziometri custom cupcake davvero singolari.
Addirittura le corde fornite in dotazione sono marchiate Harmony, in scalatura 010-046, ed è inclusa una custodia di ottima fattura, una MONO Vertigo.
Infine, l’hardware cromato è composto da un ponte fisso T.O.M. con cordiera e da un set di meccaniche autobloccanti prodotte dalla casa madre. Le meccaniche sono 6 in linea e prendono posto su una paletta che in quanto a forma e logo ci riporta decenni indietro nella storia della musica.
Maggiori informazioni sul sito del distributore italiano Backline.
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