Come abbiamo visto sia nel nostro articolo dedicato, sia nel video test a cura di Giacomo Pasquali, è abbastanza palese capire quali siano le intenzioni di Eventide nel futuro, sia dal lato hardware che software.
Il Micro Pitch Delay si presenta con lo stesso form factor che ha contraddistinto il Blackhole, unendo in maniera intelligente la quantità di controlli della serie Factor (e del suo plug-in di riferimento) a un design adatto a tutte le pedalboard, il tutto unito anche alla possibilità di programmazione dei preset.
Illustri antenati sonori
In questo caso stiamo parlando di un tipo di sound che è nato con lo storico H910, con l’H949 e poi con il sacro graal dei chitarristi, cioé l’Ultra-Harmonizer H3000, e che dopo essere stato riportato in uno degli algoritmi sia nel Pitchfactor che nell’H9, viene ora inglobato integralmente in questo nuovo formato standalone a pedale.
Si parla di “micro pitch” perché i valori su cui andiamo ad operare sono molto piccoli, il che ci consente di plasmare la modulazione e quindi il nostro suono in maniera chirurgica.
La plancia di comando
La sezione dei controlli è composta da:
- Mix (Tone) – Controllo della miscelazione del segnale diretto con il segnale effettato (Controllo del Tono generale)
- Pitch A (Delay A) – Controllo del Pitch Shifting (Controllo del tempo del primo delay)
- Pitch B (Delay B) – Controllo del Pitch Shifting (Controllo del tempo del secondo delay)
- Depth (Mod) – Controllo della profondità della modulazione (Gestione della quantità di modulazione presente nel Delay)
- Rate/Sens (Feedback) – Controllo dell’ampiezza e della sensibilità della modulazione (Controllo del feedback del Delay)
- Pitch Mix (Out Level) – Controllo della miscelazione in termini di volume tra i pitch A e B (Volume generale)
Le connessioni
Abbiamo poi un footswitch per il tap tempo e tutta la parte del retro è presa esattamente da quella del Blackhole, ovvero è possibile entrare in mono oppure in stereo con un jack TRS, uscire in stereo e utilizzarlo con la chitarra e/o attrezzature studio grazie allo switch del segnale guitar/line.
Infine, abbiamo poi l’ingresso per il pedale di espressione e l’uscita USB mini per il collegamento all’EDM (Eventide Device Manager) per poter editare direttamente sul nostro computer i preset (5 li trovate già memorizzati sul pedale).
Il pedale permette comunque di accedere a tutte le sue funzioni anche con i controlli hardware e loro combinazioni (la corsa di ogni potenziometro inoltre può essere individualmente settata grazie al Knob Catch-Up).
Il bypass del pedale ha tre possibilità (Buffer, Relay, DSP+FX) che mantengono la coda del segnale quando spegniamo il pedale.
Utile anche il controllo Kill Dry che ci permette di togliere su tutti i preset il segnale diretto e mantenere solo quello effettato.
Il pedale è ovviamente predisposto per l’operatività MIDI.
Uno speciale Ambassador
Come avrete già visto, in questo articolo abbiamo inglobato due utilissimi video prodotti dall’Eventide Ambassador italiano per eccellenza (nonché beta tester dei prodotti del marchio), ovvero Massimo Varini, che in un filmato ci spiega il funzionamento del pedale fino ai suoi minimi dettagli, mentre nell’altro ci fa sentire una vasta carrellata di suoni.
Presentazione in diretta
Se questo non dovesse bastare, la stessa Eventide alle ore 11.00am di New York è andata online con un video in diretta per presentare questo nuovo pedale, collegati ora al video sul canale Eventide.
Link utili
Il prezzo di vendita è identico al Blackhole, ovvero 279 dollari di listino.
Eventide è un prodotto distribuito in Italia da Mogar Music. Segui il canale Eventide Italia per rimanere aggiornato su tutte le novità del marchio.
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