Non solo i collezionisti, ma chiunque è stato alla ricerca di una vecchia Stratocaster o Telecaster di quelle “che suonano”, senza dover accendere un mutuo per un vero esemplare vintage, si è spesso rivolto alle produzioni che negli anni ’80 arrivavano dagli stabilimenti giapponesi (FujiGen Gakki, dove venivano prodotte anche le Ibanez e altre), rinomate non solo per l’ottima timbrica ma anche per una costruzione solida e precisa.
Certo, non tutto quello che luccica è sempre oro e non bisogna mai rischiare un acquisto alla cieca, perché il passo falso è sempre dietro l’angolo, ma in effetti mediamente si trattava di strumenti validi, anche quelli marchiati come Squier (tra l’82 e l’84 circa), allo stesso modo nel mirino dei “nerd” del settore.
A suo tempo fu una risposta netta e decisa del brand americano contro le tante “lawsuit” che arrivavano dallo stesso Paese e che venivano considerate sin troppo spesso alla pari o addirittura migliori delle originali.
Ovviamente col tempo le quotazioni di queste chitarre sono salite, fino a far venir meno quella golosissima opportunità di portarsi a casa uno strumento che nell’usato aveva ancora un rapporto qualità/prezzo invidiabile. Siamo così velocemente passati al “mito” e a tutte le conseguenze (spesso non proprio positive) del caso.
Ma niente paura, per questo 2022 Fender ha pensato di riscoprire il fascino del Sol Levante con una produzione ispirata proprio a quelle vecchie glorie, la nuovissima serie JV Modified.
Le Strato e Tele JV Modified
Come intuibile già dal nome, la serie JV Modified – le “JV” furono proprio le primissime serie Japan, insieme alle SQ – combina l’estetica della più classica tradizione Fender con le esigenze suonabilità moderna. I prezzi di listino si attestano sui 1.449 euro per tutti i modelli.
Il “modified” si traduce in manici più comodi dei profili vintage e in combinazioni dei pickup che vedono anche la presenza di humbucker e di potenziometri push/pull per splittare le bobine o altro.
Ma vediamole nel dettagli partendo dalle Stratocaster.
JV Modified ‘50s Stratocaster HSS
La Stratocaster HSS ispirata agli anni ’50 (fa un po’ strano mettere questi due elementi nella stessa frase in effetti, NdR) ha un corpo in tiglio e dispone di una coppia di pickup single-coil al manico e centrale dalla timbrica retrò e un più potente humbucker al ponte.
Un potenziometro push-pull sulla seconda manopola del tono splitta le bobine dell’humbucker così da avere ulteriori sonorità single-coil.
Il manico è in acero con profilo a “V” e finitura satinata liscia. La tastiera è sempre in acero con raggio di curvatura da 9,5″ e ospita 21 tasti medium jumbo.
Il ponte è in stile vintage a 6 sellette.
JV Modified ‘60s Stratocaster
Il modello ispirato agli anni ’60 utilizza gli stessi legni ma in questo caso i pickup sono 3 classici single coil. Anche in questo caso c’è un push/pull, che ovviamente non splitta nessun pickup ma mette insieme il magnete al ponte con quello al manico, per suoni che ricordano in un certo modo quelli telecasteriani.
Il resto delle specifiche è uguale a quanto già detto per la ’50.
JV Modified ‘50s Custom Telecaster
Venendo ora al mondo delle Telecaster, anche qui troviamo la stessa divisione tra anni ’50 e ’60.
La prima ha corpo in tiglio e due pickup single coil progettati per ricreare il suono Tele di quel decennio, con tutto il suo famoso “twang”.
Lo switch è a 4 vie, perché oltre alle classiche posizioni abbiamo anche la possibilità di scegliere se mischiare i due magneti in serie o in parallelo, dando vita a due diverse sonorità.
Inoltre, un push/pull sul tono permette di mettere i pickup fuori fase nelle posizioni 2 e 4, si tratta quindi di una delle Telecaster più versatili di sempre.
Il manico in acero ha profilo a “V” e la tastiera, sempre in acero, ha raggio di 9,5″ e tasti medium jumbo. La finitura del manico è sempre satinata liscia.
Il ponte è in stile vintage a 3 sellette compensate.
JV Modified ‘60s Custom Telecaster
Anche in questo caso la liuteria si ripete e con essa anche la configurazione dell’elettronica.
La differenza? Come vedete dalla foto è nella tastiera, in questo caso in palissandro.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale Fender.
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