Gamechanger è un marchio che non ama le consuetudini, lo ha già dimostrato ampiamente nel campo delle distorsioni con il Plasma Pedal, ma con il Light Pedal vuole proprio rivoluzionare la concezione stessa del pedale riverbero.
Si tratta del “primo riverbero analogico ottico a molla“, cioé il primo sistema analogico al mondo che utilizza sensori ottici a infrarossi per raccogliere l’intera gamma timbrica e armonica di un riverbero a molla.
Una nuova soluzione a un vecchio problema
Per quanto troviamo nel passato tantissimi bei riverberi, e sicuramente nessuno di noi li rinnega, Gamechanger si è concentrata sul problema che in un sistema analogico tradizionale ci vuole molta energia per trasferire un segnale audio lungo tutta la lunghezza di una molla in vibrazione.
Fino al momento in cui il segnale attraversando la molla raggiungerà il transducer dell’output, gran parte della sua estensione armonica si trasforma, e quindi “si perde”, in energia meccanica.
Ecco quindi a cosa servono i sensori ottici, che posizionati in zone specifiche della molla ne catturano ogni più piccolo movimento per tutta la durata del periodo in cui il segnale audio l’attraversa, prevenendo le suddette perdite.
Il tutto si traduce in un suono armonicamente molto più ricco, le cui possibilità sono ulteriormente ampliate da tutto ciò che a questo punto può essere sfruttato di questo segnale, dando origine quindi a un totale di 6 effetti (Optical Reverb Tremolo, Optical Reverb Modulation, Optical Harmonic Shimmer, ecc.) in combinazione con il controllo CTRL che permette sfumature sonore pressochè infinite.
In più, per non perdere il gancio con la tradizione, il pedale prevede anche la funzione Shock Sensor (Off, Soft, Hard), che interrompe il suono quando rileva un impatto meccanico (quello che si otteneva una volta col calcio all’amplificatore insomma), e, per una maggiore versatilità moderna, l’ingresso EXP per controllare con un pedale d’espressione uno dei seguenti controlli a scelta: ctrl, spring, optical, drive, gate.
Ascoltiamolo in azione
Siccome verba volant e… sonos manent, possiamo ascoltare il pedale grazie a un nuovissimo video realizzato dal chitarrista professionista Alessandro Tuvo in collaborazione con il distributore italiano del marchio Backline.
Il test di Alessandro, armato di una bella chitarra Harmony, mette bene in luce tutte le potenzialità di questo pedale dall’approccio decisamente innovativo.
Per maggiori informazioni sul Light Pedal consultate la pagina ufficiale sul sito di Backline.
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