Il primo distorsore della storia è stato un fuzz. Certo, una forma come dire, “primitiva” di suono distorto e anche di fuzz stesso, poi migliorata col tempo, ma ciò non toglie che da più di 60 anni questo effetto sia entrato “nelle vene” di una miriade di chitarristi (e non solo chitarristi) dei generi più disparati, anche se chiaramente la voce grossa l’ha fatta più che altro nel Rock.
Boss ha quindi analizzato tutta la storia di questo effetto a pedale, dagli antenati ai successori celebri via via negli anni, per trovare una formula “powered by Waza” che oggi, nel 2021, potesse soddisfare il gusto di tutti gli amanti di questo effetto “a grana grossa”.
Il Boss FZ-1W, analogico fino al midollo
Prima di tutto chiariamo le fondamentali: l’FZ-1W è un pedale completamente analogico, con circuitazione che fa uso di transistor al silicio.
Come tutti i pedali delle serie Waza Craft, è dotato di componenti di alto livello per raggiungere le migliori prestazioni sonore e una massima versatilità.
I suoni di Fuzz proposti sono quelli classici, divisi in due modalità attivabili tramite un piccolo switch:
- la modalità Vintage si basa sul tipico taglio retrò, con un suono più aggressivo e graffiante, una risposta dinamica al tocco elevata e un’estrema sensibilità al volume in ingresso
- la modalità Modern offre, invece, un sound più corposo che si concentra in particolare sulla gamma di frequenze medie, per adattarsi così a un maggior numero di stili musicali
In generale ricordiamo poi che la prima qualità di un fuzz è proprio quella di cambiare totalmente espressività e tono a seconda della mano del chitarrista e questo pedale non fa eccezione.
I controlli del pedale
Come controlli troviamo sia quello del volume (level) che della distorsione (fuzz), nonché un’utile manopolina centrale riservata al tone, il cui effetto sullo spettro di frequenze è stato ottimizzato in specifico per ognuna delle due modalità.
Attenzione poi al controllo nascosto… ovvero il potenziometro del volume della nostra chitarra, forse il più importante di tutti nel caso dei fuzz, poiché le sfumature sonore sono davvero tantissime e si può anche tornare a suoni puliti o quasi.
Il resto del pedale è frutto della classica semplicità e immediatezza che contraddistingue tanti pedali Boss da decenni, ovvero IN e OUT per il collegamento jack, led rosso di funzionamento e footswitch per l’attivazione.
Ottima poi la versatilità se si pensa al collegamento in serie con altri pedali overdrive o distorsori, sia in pre che in post, da sempre una delle armi segrete di chi usa i fuzz (a David Gilmour fischieranno le orecchie mentre lo scriviamo…).
Ad esempio, abbassando la manopola Fuzz e alzando il Level, FZ-1W funziona ottimamente come boost per l’amplificatore e altri pedali distorsori.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale BOSS.
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