La Soloist rimane sicuramente la forma più famosa in casa Jackson Guitars e questo a fronte di una suonabilità senza precedenti, capace da decenni di attirare le mani di tantissimi chitarristi, soprattutto quelli che amano schiacciare a tavoletta sull’acceleratore.
Questa edizione limitata, ma pur sempre a un prezzo “umano” di 1899 dollari di listino, non lascia adito a dubbi: con questa chitarra potrete osare “laddove nessuno è mai giunto prima” per parafrasare una nota serie Sci-Fi.
E il look Blue Sparkle, che accomuna corpo e manico, è in effetti in un certo qual modo un po’ “spaziale”…
Il primo motivo per cui diciamo questo è che questa Wildcard Soloist Extreme SL27 EX è una chitarra a 27 tasti, ma attenzione, non parliamo di una chitarra baritona, perché la scala è comunque una classica 25.5″. Difatti, come vedete nelle foto, i tasti arrivano fino quasi a toccare il pickup al manico, estendosi il massimo possibile sul body.
Questo tipo di strumento era stato reso disponibile finora solo come richiesta specifica al Custom Shop di Jackson.
Uno strumento quindi estremo in tutti i sensi, capace di arrivare a note altissime, mettendo in grado il chitarrista di farlo con comodità vista l’apposita spalla sagomata in modo da accedere facilmente agli ultimi tasti.
Il corpo della chitarra è arched ed è realizzato in ontano. Ovviamente nessun batipenna è stato previsto a coprire la bellissima finitura e anche i pickup sono incassati.
Il body è sagomato sulla parte posteriore per offrire il massimo comfort, sia per l’appoggio sul nostro corpo, sia per la mano che qui deve arrivare, come suddetto, a toccare vette davvero molto alte.
Il manico è un tre pezzi di acero unito al corpo con tecnica neck-through per migliorare stabilità e sustain. In più, è rinforzato attraverso l’uso della grafite.
La suonabilità non è compromessa dal bellissimo e luminoso aspetto, poiché il retro è comunque satinato per far scorrere molto bene la mano.
Intorno scorre un bel binding bianco che continua anche sulla paletta, quest’ultima dalla forma appuntita tipica di casa Jackson, in configurazione però reverse per favorire una maggiore tensione delle corde avvolte e una minore su quelle alte, facilitando i bending.
La tastiera è in ebano ed ha un raggio di curvatura compound 12″-16″. Su di essa si posano i 27 tasti Jumbo.
L’unico segnatasti sulla tastiera è al dodicesimo tasto, a dente di squalo, ma lungo il laterale del manico abbiamo comunque i Luminlay, visibili anche al buio.
Venendo all’elettronica, troviamo due pickup: un humbucker DiMarzio Super Distortion DP100FW+BK al ponte e un DiMarzio Air Norton S DP180W al manico, montati direttamente sul corpo.
Entrambi sono magneti molto corposi, il primo ovviamente ottimo per suoni anche estremi, il secondo caldo e ricco di armoniche, progettato per avere il “velluto” ma non essere mai impastato.
I pickup sono controllati da un selettore a tre posizioni, un volume e un tono, tutto molto semplice e dritto al punto.
Scendiamo di qualche centimetro per incontrare il ponte, un bel Floyd Rose Original Double-Locking Tremolo, che unisce la sua poderosa azione al capotasto con dadi di bloccaggio e alle ottime meccaniche Gotoh autobloccanti.
In più, lo strumento è sempre al sicuro grazie al sistema di bloccaggio della tracolla dei Dunlop Dual-Locking.
Questa Wildcard è la Soloist per chi voleva osare di più. Per quanto in edizione limitata ora esiste, quindi non perdete tempo e consultate il sito ufficiale Jackson Guitars.
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