In vista dell’edizione 2020 del NAMM, Supro comincia il nuovo anno chitarristico con una coppia di eleganti semiacustiche per appagare anche i palati più fini.
Un connubio di estetica e suono che non passa mai inosservato quello del marchio distribuito in Italia da Mogar, e che per l’anno appena iniziato battezza la Conquistador e la Clermont, due modelli adatti a un’ampia varietà di situazioni musicali, dall’indie rock al jazz passando per blues e country, con un design estetico come sempre molto particolare (ma perfettamente compatibile con custodie in stile 335).
La Supro Conquistador è una chitarra dal sapore estremamente retrò ma con una spiccata dose di futurismo, progettata in collaborazione con il chitarrista di Nashville Ford Thurston.
Il concetto di questa chitarra ha avuto origine dall’idea di prendere una forma del corpo tradizionale a double cut Supro e di aumentarne le dimensioni per adattarsi al rivoluzionario design semi-cavo 335 di Ted McCarty.
Il corpo in mogano del Conquistador presenta un’unica buca stilizzata sulla zona superiore e una leggera smussatura lungo il bordo esterno per dare il massimo comfort per chi la suona.
Abbiamo un manico in mogano in tre pezzi con scala 24,75″, una tastiera di raggio 12″ e finitura satinata liscia; un elegante “pungiglione” nero è situato sul retro di una paletta allargata con meccaniche in stile Kluson con configurazione a tre per lato, mentre al ponte troviamo un autentico sistema vibrato Bigsby B7 e sellette in nylon.
Per la parte elettronica abbiamo un pickup Gold Foil in formato mini-humbucker al manico con un humbucker stile PAF Alnico 3 al ponte; uno switchblade a 3 vie è affiancato da singoli controlli del volume per ciascun pickup e da un potenziometro di tono generale, sormontati da manopole Hofc crema / oro stile Hofner, il tutto concluso poi con uno schema di “cablaggio anni ’50”, che grazie all’utilizzo di condensatori carta-olio mantiene quasi intonso lo spettro delle alte frequenze dello strumento.
Il modello Supro Clermont si ispira allo stesso modo alle semiacustiche della golden age degli anni ’50. È caratterizzato da una struttura interamente in acero, a partire dal body con blocco centrale, top con rilegatura a 3 strati e un’incantevole finitura Aqua Burst; sulla tastiera in pau ferro abbiamo intarsi “bowtie” e rifiniture bianche per il manico in acero nero satinato a 3 pezzi.
Per l’elettronica invece la Clermont offre una vasta gamma di suoni grazie a una coppia di pickup Gold Foil di dimensioni mini-humbucker controllati da uno switch a tre vie.
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