Un pedale per chi ama gli octaver ma non si accontenta solamente di doppiare il suono della chitarra e vuole andare molto oltre.
Il nuovo Poly Blue Octave sembra porsi in una via di mezzo tra un vecchio octaver e, ad esempio, un più complesso EHX Pog, offrendo molta più versatilità del primo ma senza rinunciare a un design che permette di sistemarlo anche in una piccola pedalboard.
I controlli
Come abbiamo suddetto, l’effetto ricrea 4 ottave separate del segnale originale, per la precisione una e/o due ottave inferiori (Sub 1 e Sub 2) e una e/o due superiori (Oct+1 e Oct+2).
Molto interessante il poter scegliere tra la modalità monofonica, ideale quindi per i riff con potenti note una dietro l’altra, e la modalità polifonica, che invece permette di eseguire gli accordi.
Anche Fuzz e modulazioni
In più, il pedale eredita anche un suono fuzz attivabile, direttamente dal circuito del famoso MXR Blue Box Pedal. E non finisce qui, a bordo c’è anche una modulazione che fornisce effetti Leslie/Phase 90 dipendenti dalla modalità di pitch shifting.
Controllo esterno
La presa jack EXP permette, poi, di utilizzare un pedale di espressione/volume o un interruttore come l’MXR Tap Tempo Switch per passare tra due diverse configurazioni di manopole e interruttori o per attivare e disattivare le modalità fuzz e mono.
L’MXR Poly Blue Octave è già disponibile per il pre-ordine, le spedizioni dovrebbero iniziare a febbraio.
Aggiungi Commento