Jackson lancia le chitarre che avrebbe portato al Summer Namm di Los Angeles con una folta schiera di novità e vecchie glorie.
Lo storico brand americano presenta la sua line up 2020 che avrebbe dovuto esibire alla più nota fiera del mondo, che in questo momento è solo in versione “virtuale” poiché rimandata fisicamente al 2021 per via delle restrizioni date dal COVID-19.
Ma le restrizioni da pandemia globale non hanno certo fermato Jackson che ha messo in campo una serie di modelli appartenenti alle sue serie di punta.
La Pro Series comprende un quartetto di modelli pensati ovviamente per il campo chitarristico più professionale ed esigente e dal design più classico e caratteristico del marchio, ovvero quello della forma Dinky, abbiamo quindi:
- DK2 in finitura Baked White
- DK2 Modern HT6 in finitura Baked White
- DK Modern HT6 MS in finitura Snow White
- DK2 Modern EverTune 7 E in finitura Primer Gray
Il design rimane pressoché immutato se non per la versione Modern che ha un cambio di paletta rispetto alla normale “pinna” di Jackson, avvicinandosi a quella schiera di chitarre che strizzano l’occhio a un sound più particolare e per certi versi ricercato dei moderni shredder (non a caso è presente il Fishman Fluence come pickup), con il manico a raggio di curvatura compound.
Interessante il modello sette corde con ponte Evertune, che per chi non lo conoscesse, è un ponte con una tecnologia dedicata che nasce per essere “inscordabile” anche sotto i peggiori trattamenti e permette inoltre particolari giochi di drop e di accordatura.
Menzione a parte per il basso di David Ellefson che ha regnato come titano del Thrash, riscuotendo consensi in tutto il mondo come co-fondatore dei Megadeth, innovatore del Thrash “Big Four” e ampiamente noto per il suo stile e la sua versatilità.
In poche parole, nessuno distrugge un basso come Ellefson, e Jackson da anni mette il suo nome su diversi modelli: oggi ne abbiamo uno che firma il trentesimo anniversario di collaborazione del bassista con il brand.
Una delle novità più gustose è il ritorno della serie Minion, che nasce come entry level per affacciarsi non solo al mondo Jackson ma direttamente a quello della chitarra (per i piccoli metallari che magari vogliono cominciare con una Randy Rhoads), dal form factor identico a quello delle loro sorelle maggiori e dal costo estremamente contenuto.
Seguono i due modelli San Dimas dedicati al chitarrista degli Iron Maiden Adrian Smith, costruiti totalmente in USA sulle specifiche dell’artista, di cui ha fatto parte anche una versione molto speciale dedicata al brano “2 Minutes To Midnight” (la chitarra è uscita mesi fa in tiratura estremamente limitata).
Ultima menzione d’onore va fatta al comparto delle Wildcards in serie limitata, parliamo di chitarre estremamente particolari e dal design esclusivo:
- Soloist SL2FM in finitura Transparent Black Burst
- Soloist SL2P in finitura Transparent Black Burst
- Soloist Arch Top Extreme SL27 EX in finitura Blue Sparkle
Le Soloist insieme alle Dinky sono i modelli più riconosciuti del marchio statunitense, con il suo body estremamente comodo, un manico molto accessibile e le configurazioni HSS e HH che la rendono da sempre una delle superstrat più utilizzate nei generi pesanti.
In questo caso va fatta menzione per il modello SL27 con configurazione Humbucker – Minihumbucker della Di Marzio (Super Distortion e Air Norton) e 27 tasti su tastiera in ebano.
Maggiori informazioni sul sito di Jackson Guitars.
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