Nux mette in un pedale moderno un grande tape echo del passato

Le parole Space Echo vi dicono qualcosa? La vostra memoria dovrebbe correre subito a una vecchia gloria dell'effettistica per chitarra e Nux ripropone questo eco di altri tempi utilizzando la tecnologia odierna.

Indice dei contenuti nascondi

1. Vecchi suoni ma nuove tecnologie

2. Caratteristiche principali

Sembra proprio che il desiderio dei vecchi suoni di eco a nastro sia destinata a non morire mai e, diciamocelo, per fortuna, visto che si tratta sicuramente di suoni tra i più affascinanti di tutti quelli utilizzati dai chitarristi e non solo, anche dai tastieristi, dai bassisti e da tanti altri musicisti.

Si tratta di un vero e proprio tuffo nel passato, che però prima richiedeva anche una buona dose di conoscenze e manualità per ovvie ragioni di manutenzione di un oggetto che era anche piuttosto ingombrante. In più, non era chiaramente dotato di alcune caratteristiche utili a cui oggi siamo abituati e, ultimo ma non per ultimo, se ora volessimo portarci a casa un originale, beh, ci costerebbe una cifra a diversi zeri…

Ebbene, sono tanti i produttori che, per ovviare a questi ostacoli, hanno riproposto negli ultimi anni quel glorioso suono racchiuso in un pedale dalle dimensioni più o meno normali a seconda dei casi e recentemente si è aggiunto questo Nux Tape Echo, che già dai colori dichiara spassionatamente l’unità vintage a cui si ispira, un eco decisamente “spaziale”…

Vecchi suoni ma nuove tecnologie

Nux Tape Echo utilizza la tecnologia Core-Image, che a quanto pare riesce a catturare l’essenza dello storico Space Echo prodotto dalla Roland in Giappone negli anni ’70, un effetto che ha davvero fatto la storia della musica insieme agli altri due altrettanto famosi, cioé il Binson Echorec e il Maestro Echoplex (in un mondo utopico bisognerebbe averli tutti, NdR).

Tornando alla tecnologia Core-Image, questa ricrea tutte le funzioni principali del vecchio Space Echo, ovvero i controlli di Bass, Treble, Repeat Rate, Intensity, Echo Volume, Reverb Volume, nonché le sfumature sonore che nell’unità originale derivavano dal suo funzionamento fisico, ovvero Wow, Flutter e Saturation.

La manopola Select si occupa della combinazione delle virtuali testine, in più abbiamo anche una suddivisione in BPM.

Come avrete intuito, viene anche ricreato il timbro del riverbero a molla combinato all’effetto eco, così da avere un suono estremamente ricco e tridimensionale, con possibilità di feedback infinito tramite la semplice pressione del footswitch.

In più, visto che adesso la tecnologia miniaturizzata ci consente davvero di fare tutto, abbiamo a bordo anche un utile looper (entrando nella modalità SOS).

Scontato dire, infine, che il pedale è previsto di Tap Tempo, al giorno d’oggi indispensabile per la maggior parte dei musicisti. Utilizzandolo il delay più lungo arriva a 1600ms.

Una delle caratteristiche interessanti del Nux Tape Echo è poi quella di poter essere programmato via MIDI e l’apposito editor software (sono inclusi gli adattatori TRS/MIDI da 3,5 mm per la funzionalità MIDI IN/OUT).