L’SVDS trae ispirazione dal leggendario Schaffer-Vega Diversity System (SVDS), un sistema wireless introdotto nel 1975, che presentava un’uscita cuffie da 1/4″ destinata al monitoraggio.
Tuttavia, musicisti come Angus Young, David Gilmour, Eddie Van Halen e Carlos Santana scoprirono che collegando direttamente i loro strumenti a questa uscita potevano ottenere un boost del segnale fino a 30dB, arricchendo il loro suono con una saturazione armonica particolarmente gradevole.
Caratteristiche e posizionamento
Il SoloDallas SVDS Boost è una riproduzione fedele di questo boost a banda larga ed offre tutti i suddetti 30dB di incremento di volume. A differenza dei clean boost tradizionali, aggiunge una colorazione vintage, pieno di armoniche, decisamente Classic Rock.
Il circuito di EQ “Goalpost” enfatizza le estremità dello spettro delle frequenze, mantenendo intatta la gamma media, e garantisce la risposta dinamica e la fedeltà alle basse frequenze dello strumento.
Per ottenere il massimo dall’SVDS Boost, è consigliabile posizionarlo dopo i pedali overdrive, distorsione o fuzz. In questo modo, il pedale può aggiungere una migliore risposta dinamica e ripristinare la pienezza del suono, migliorando l’interazione con gli altri effetti e l’amplificatore.
Il SoloDallas SVDS Boost offre ai chitarristi l’opportunità di sperimentare un suono che ha definito un’era, per maggiori informazioni sulla disponibilità in Europa e in Italia visitate il sito ufficiale
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