Neanche uno switch sulla scatola di LooperEYE, ma solo una telecamera che legge i movimenti del piede nelle zone prescelte, con 32 tracce e un synth integrato.
Come dire… attento a dove metti i piedi! La battuta è d’obbligo ma l’oggetto è… magico, anche se ancora in fase avanzata di sviluppo, finanziato da una campagna su Kickstarter.
E per chi non si trovasse a proprio agio con i pulsanti invisibili e i misteri dell’air-looping c’è anche il modello LooperEYE-B, che sfoggia 4 switch forgiati in ottimo metallo.
La potenza promessa è quella di una DAW nelle dimensioni ridotte di un pedale.
Le caratteristiche sono a dir poco appetitose per chi si ciba abitualmente di looping:
- Dimensioni da stompbox
- Input/output stereo – 24 bit/44,1kHz
- Connessioni USB e wi-fi con supporto MIDI
- Fino a 32 tracce mono per sessione (16 min a sessione in modalità 4 tracce mono)
- 1GB di RAM – 32GB di memoria per i loop
- Sincronizzazione/quantizzazione: normale-automatica-metronomo
- 16 strumenti prememorizzati nella sezione synth interna
- App Android e iOS in arrivo
Oltre alla “magia” di offrire veri e propri pulsanti virtuali e invisibili, i punti di forza di LooperEYE sono l’alto grado di customizzazione dei comandi in un oggetto che racchiude un’interfaccia ad alta risoluzione e permette di salvare, caricare e condividere una quantità infinita di sessioni multitraccia, se non anche di controllare in remoto hardware e software esterni configurando alcuni dei pulsanti.
Fra gli upgrade previsti se il progetto arriva alla conclusione, l’inclusione di basi ritmiche, tap tempo, streaming diretto verso congegni abilitati, effetti interni, connesione per le cuffie e alimentazione a batterie.
Per ora è possibile solo prenotare il proprio LooperEYE a un prezzo di lancio, contribuendo alla riuscita della campagna e permettendo al team della neo-azienda di passare dai prototipi alla produzione vera e propria.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata di Kickstarter.
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