La parola “edizione limitata” fa sempre paura, sia per la poca disponibilità degli esemplari che per i costi solitamente associati a questi strumenti in brevi tirature.
Nel caso di questa Gretsch Electromatic G5410T “Tri Five”, invece, abbiamo di fronte una chitarra che è ancora disponibile (anche negli store italiani come Tomassone ad esempio) e che a livello di prezzo è decisamente abbordabile, visto lo street price di 869 euro.
In cosa consiste allora il carattere di limited edition? Vediamone i dettagli…
Liuteria al top e colori unici
La prima cosa che salta all’occhio è la finitura bicolore, abbinata alla paletta con intarsio “Caddy V”, che vede un acceso ocean turquoise sul fronte e retro del body e un bianco vintage sul retro del manico e sulle fasce del corpo.
Si tratta di una chitarra hollow body (le buche ad F sono addirittura sovradimensionate) con corpo in acero laminato come da tradizione e che vede sia il top che il fondo arcuati, il che dovrebbe potenziare le medio-basse frequenze bilanciandole con la tipica chiarezza del suono Gretsch.
Lo spessore del body è di quelli abbastanza generosi, 63,5 millimetri.
Il manico è in acero, di costruzione set-neck (incollato), con finitura lucida. Il profilo è uno standard “U” e la scala è corta, 24.6″.
La tastiera, in palissandro, ha un raggio di curvatura di 12″ e ospita 22 tasti medium jumbo, più il capotasto Graph Tech NuBone.
Il cuore sonoro
La voce della chitarra è affidata a due Filter’Tron, sono magneti dal suono classico ma abbastanza potente per farci anche del Rock.
Vengono controllati da un interruttore a 3 vie, singoli controlli di volume più un master volume dotato di treble bleed e un master tone.
Per quanto riguarda l’hardware, troviamo un ponte Bigsby B60 abbinato al tradizionale adjusto-matic. Le meccaniche sono anch’esse in stile vintage, così come il battipenna con il logo dorato Gretsch.
La chitarra è disponibile anche in altre colorazioni sempre bicolori, quali il Fiesta Red/Vintage White e il Vintage White/Casino Gold.
Maggiori informazioni sul sito Gretsch.
Aggiungi Commento