La storia del marchio che voglio presentarvi parte da lontano, dal Canada e precisamente dalla città di Toronto, per arrivare fin qui nel nostro bel paese, un viaggio decisamente lungo da affrontare e vissuto circa vent’anni fa, quando Agostino Carella, liutaio e produttore di Agostin Guitars, ha deciso di intraprendere la sua avventura lavorativa.
Da sempre appassionato di chitarre ha iniziato la sua esperienza riparando e modificando strumenti, cercando di scoprire, insieme al suo amico ed ora endorser Rocco Ziffarelli, tutto quello che c’è da sapere per ottenere il giusto suono e feeling.
Questa continua ricerca, lo ha portato alla produzione di chitarre interamente progettate e costruite cercando di seguire le maggiori esigenze del chitarrista. Unire tradizione ed innovazione, sperimentare cercando il giusto feeling con lo strumento, sono le qualità alla base del lavoro di Agostino Carella.
È stata una lunga ed intensa chiacchierata durante la quale Agostino ci ha accompagnati in maniera suggestiva attraverso tutta questa lunga evoluzione che lo ha portato fino ai nostri giorni. Agostino è una persona veramente disponibile, gioviale e sorridente. Probabilmente questo non incide sul suono dei suoi strumenti, ma il lato umano, in particolar modo qui da noi su MusicOff, ha sempre un’importanza fondamentale. I progressi continui lo hanno portato anche a sviluppare tecniche di costruzione innovative. Come per esempio la giunzione di manico e corpo attraverso una vite in quest’ultimo, che va ad inserirsi in un controdado presente nel manico, evitando cosi la classica placca di metallo o l’utilizzo di colle.
Tutto questo, secondo il nostro Agostino, porta ad una notevole solidità, nonché ad un aumento sensibile del sustain. I due elementi, inoltre, vengono lavorati insieme, sagomati e provati fino a trovare l’incastro perfetto, lavorando con accuratezza per evitare che le condizioni ambientali (come l’umidità, problema da non sottovalutare in molte zone italiane) modifichino in futuro le dimensioni e l’equilibrio delle parti. Nulla è lasciato al caso o trattato con superficialità. Il body viene ricavato da un pezzo unico. La scelta dei legni, accurata e di prima qualità, avviene su suolo nordamericano, sua terra d’origine; per il corpo vengono utilizzati principalmente ontano americano e korina, mentre il legno dei manici, acero fiammato, proviene direttamente da una zona forestale gestita e salvaguardata da una persona fidata d’oltreoceano a cui Agostino è legato da lunga amicizia e collaborazione.
Per quanto riguarda l’elettronica, dopo svariate prove di pickups di vari modelli e marchi, la scelta è ricaduta su dei magneti artigianali made in U.S.A. Si tratta di pickups che, a differenza di altri modelli provati, colorano il meno invasivamente possibile il tone dello strumento, lasciando che i legni scelti diano esattamente le sfumature timbriche ricercate e che le mani di chi suona facciano il resto.
Il design delle Agostin Guitar deriva dallo strat-style ma il catalogo è molto vario, si va dai modelli base, con le caratteristiche classiche delle Stratocaster, fino ad arrivare a chitarre custom come la “Z-24”, una concept strat con scalatura 24.75” (in pieno stile Gibson per intenderci). Molte le novità che bollono attualmente in pentola, in progettazione c’è una serie di nuovi modelli: una superstrat 24 tasti con manico set-in; un progetto originale che strizza l’occhio alle PRS; una chitarra elettrica con corde in nylon; una Telecaster-style. Tanti gli artisti che si sono affidati al sound di questi strumenti e ne sono endorser: il suddetto Rocco Ziffarelli, Max Cottafavi (Ligabue), Fabrizio “bicio” Leo (Ramazzoti, Mannoia, Zero), Ruggero Brunetti (orchestra della RAI, Ron, Patty Pravo), fino ad arrivare all’interesse di Mario Schilirò!Insomma, sicuramente Agostino Carella costruisce strumenti ricercando soluzioni e sound propri… sustain, tone e giusto feeling sono gli elementi alla base di tutta la sua produzione.
Imbracciando una delle sue chitarre, le nostre mani non possono che ringraziarci! Valerio Passi
Agostin Guitars – http://www.agostinguitars.com
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