Nel mondo musicale esistono moltissime produzioni di strumenti ed accessori che collaborano a determinare il carattere di un musicista. C’è chi è indipendente, chi è diventato decennio dopo decennio una certezza inamovibile nel proprio campo, oppure chi cerca semplicemente un’intesa; quest’ultima pare essere stata la missione intrapresa dalla Peavey e la Budda Amplification.
Peavey è ormai produttore di amplificazione e strumenti musicali affermato da tempo che ha fatto storia su tutti i palchi del mondo e nelle case di molti amatori, dall’altra Budda è un marchio che profuma anch’esso di sound americano, occupandosi da svariati anni d’amplificazione ed effettistica di ottima qualità.
E’ interessante notare che Budda, dalle origini decisamente modeste considerando la sua nascita presso un piccolo fienile sulle colline di Pocket Canyon presso Forestville, in California, è generalmente considerata l’azienda che ha dato il via alla rivoluzione dell'”high-gain, low-wattage” (“elevato guadagno a basso wattaggio”) nel mondo dell’amplificazione per chitarra, grazie a modelli come il leggendario Twinmaster Ten™.
Non c’è motivo segreto che si nasconde dietro questo patto e la stessa produzione dichiara che: “Budda Amplification, ha trovato in Peavey la stessa filosofia di perfezione realizzativa dei prodotti, riconoscendo così i 45 anni di fatiche e successi che la casa americana ha avuto. Abbiamo contattato Peavey perché ci sembrava giusto cercare un accordo con un’azienda che fosse complementare alla nostra. Con Peavey saremo in grado di rispondere alla domanda dei negozi americani, e allo stesso tempo di creare le basi per una distribuzione dei prodotti Budda a livello internazionale. Di questo si avvantaggeranno sia i negozianti, sia i musicisti, dato che potremo concentrare le energie sulle nostre principali abilità, e cioè la progettazione e l’assistenza al cliente finale. Allo stesso tempo siamo certi che verranno garantiti i più elevati standard qualitativi nella costruzione dei nostri prodotti”.
Abbiamo quindi voluto cogliere alcune informazioni riguardanti gli ampli Budda attraverso Peavey Italia nella figura del dimostratore Lorenzo Carancini.
Budda Guitar Amplification è attualmente presente sul mercato con una gamma di amplificatori per chitarra: SuperDrive™ Series II, che comprende modelli da 18, 30, 45 e 80 watt ognuno dei quali disponibile sia in versione head che combo, e la nuova serie SuperDrive™ V Series II, introdotta in Europa lo scorso Settembre e che si differenzia dalla precedente per suono e design (più) “vintage-style”, con modelli da 20 e 40 watt sempre disponibili sia in versione head che combo.
Per la SuperDrive™ Series II vengono utilizzate differenti valvole di potenza a seconda del wattaggio: EL84 per i modelli 18 e 30 (con rettificatrice), KT66 per i modelli 45 (con rettificatrice) e 6L6 per i modelli da 80 watt. La SuperDrive™ V Series II alloggia invece, delle 6V6 su entrambi i modelli (rettificatrice solo sul modello da 20 watt). Riguardo alla sezione di preamplificazione, ambedue sono dotate di valvole 12AX7.
I modelli proposti da Budda offrono anche una vasta gamma di wattaggi cercando di soddisfare tutte le svariate esigenze dei diversi chitarristi, in particolare di coloro che non necessitano di volumi molto elevati, dando la possibilità di scegliere fra i 18 30 45 e 80 watt della serie “SuperDrive 2”, oppure i 20 e 40 watt della serie “SuperDrive II-V”. Sound decisamente vintage con la possibilità di farsi moderno al punto giusto giocando con l’equalizzazione, puro “american-style” con un contorno di dinamica a volontà, soprattutto nei modelli a basso wattaggio, i quali conferiscono alla strumento un’ampia gamma sonora.
Siamo di fronte a degli ampli sicuramente molto eclettici dotati di ampie capacità di espressione nei più diversi stili musicali e Lorenzo Carancini ci anticipa anche la nascita di una nuova testata 100 watt a tre canali, dal look marcatamente “southern” e denominata Mark Nason, purtroppo ancora non disponibile per il mercato europeo.
Per quanto riguarda l’effettistica proposta da Budda troviamo l’ormai famoso “Budwah”, pedale Wah-wah noto a tutti i chitarristi che negli ultimi anni ha subito un forte restyling estetico mantenendo però invariata quella voce “umana” che è caratteristica fondamentale del pedale dalla sua prima incarnazione.
Peavey vuole contribuire a mantenere vivo il concept che Budda porta avanti dal 1995, salvaguardando i vecchi modelli e introducendo qualche piccola miglioria in termini di componentistica, proponendo anche qualche nuovo modello per offrire più possibilità d’intesa con i gusti del cliente. Se un personaggio come Bonamassa fino a qualche tempo fa li usava per esibirsi, un motivo ci sarà? Ma la risposta al proprio gusto rimane sempre la stessa: “Provare per credere!”.www.peavey.it
www.budda-amp.eu Edoardo “MysticMile” Fradeani
Budda Amplification
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