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Gli anni ’90, la musica acustica, i live Unplugged e l’ascesa di Taylor Guitars

Gli anni '90 segnano un forte ritorno in auge della chitarra acustica e questo fa la fortuna di produttori di alto livello come Taylor Guitars.

Negli anni ’90, Taylor Guitars vive un periodo di crescita e trasformazione straordinarie. Questo decennio segna il ritorno delle chitarre acustiche nell’industria musicale, dopo la flessione degli anni ’80.
L’influenza degli MTV Unplugged e di artisti come Dave Matthews portano a un rinnovato interesse per lo strumento.

Nel 1990, Taylor è la prima azienda di chitarre acustiche ad utilizzare macchine a controllo numerico computerizzato (CNC).
Queste macchine portano una precisione senza precedenti nel taglio, nella fresatura e nella sagomatura dei componenti complessi delle chitarre, garantendo una coerenza di produzione mai vista prima.

Taylor’s first CNC mill
La prima fresa CNC di Taylor

Nonostante Bob Taylor attribuisca il merito dell’introduzione del CNC a Tom Anderson per le sue chitarre elettriche, l’implementazione di queste tecnologie consente a Taylor di migliorare notevolmente i propri metodi di fabbricazione, favorendo innovazioni che sostengono la crescita dell’azienda, portandola tra i leader del settore.

L’uso della CNC permette la produzione di chitarre di ottima fattura ad un costo estremamente competitivo sul mercato.
Nel 1991, infatti, Taylor introdce il modello 410, una chitarra in mogano e abete con finitura satinata, al prezzo di listino di $998.
Questa è la prima chitarra americana in legno massiccio ad essere venduta sotto i $1,000, inclusa una custodia rigida!

Una campagna pubblicitaria rivoluzionaria

Nel 1992, Taylor si trasferisce in un nuovo stabilimento di quasi 2500 metri quadrati a El Cajon (vedi polaroid nella foto di copertina).
Parallelamente, inizia la collaborazione con l’agenzia pubblicitaria VitroRobertson (ora VITRO) per creare una serie di campagne pubblicitarie originali in grado di rispecchiare la qualità delle chitarre e lo spirito innovativo dell’azienda.

Le campagne, come la Trees e la Discovery, si distinguono radicalmente dalle pubblicità tradizionali di chitarre, centrando l’attenzione sulla scoperta e sull’esperienza personale degli utenti con le chitarre Taylor.
Questa creatività non convenzionale rafforza l’immagine di Taylor come azienda innovativa, soprattutto nei rapporti con i suoi clienti.

La campgna pubblicitaria "Trees" di Taylor
La campgna pubblicitaria “Trees” di Taylor

Nasce la Grand Auditorium e Wood&Steel

Nel 1994, Taylor celebra il suo 20° anniversario con il debutto del body Grand Auditorium, in quel caso come edizione limitata ma che poi sappiamo diventerà uno standard per il marchio, e la pubblicazione del primo numero della rivista Wood&Steel, tutta dedicata al mondo della chitarra acustica.

Questa rivista, prodotta internamente e distribuita gratuitamente ai proprietari registrati di chitarre Taylor e alla rete di rivenditori, stabilisce un’ulteriore linea diretta di comunicazione tra l’azienda e i suoi appassionati, diventando un veicolo importante per la crescita della comunità Taylor a livello globale.

Nella foto le prime Grand Auditoirum limited edition 20th
Nella foto le prime Grand Auditoirum limited edition 20th

Tratto dalla copertina del primo volume di Wood&Steel (foto sopra): “20 anni fa, oggi… Due decenni. Un quinto di secolo. Nemmeno noi riusciamo a credere che sia trascorso così tanto tempo da quando una coppia di aspiranti imprenditori dai capelli lunghi e quasi hippie di nome Bob Taylor e Kurt Listug sognava di produrre le migliori chitarre acustiche del mondo. Ancora oggi, con Taylor ben consolidata nel mercato delle chitarre di fascia alta, con una reputazione seconda a nessuno e con cifre di vendita in crescita, Bob e Kurt operano ancora con l’entusiasmo lungimirante degli esordienti.
La combinazione di silenzioso orgoglio e determinazione dei cofondatori è condivisa da tutti alla Taylor Guitars, dove il successo passato è solo un punto di riferimento per il miglioramento e l’enfasi rimane sul continuo perfezionamento di ogni aspetto della produzione di chitarre.

Nel 1995, Bob Taylor costruisce la famosa Pallet Guitar utilizzando, appunto, pallet di magazzino per dimostrare che il costruttore è importante quanto il legno nella realizzazione di una chitarra.

Taylor Pallet Guitar
Taylor Pallet Guitar

Nello stesso anno, Taylor introduce una finitura a polimerizzazione UV, che oltre a ridurre le emissioni di gas, risulta essere più duratura e consente una copertura più sottile, migliorando la resa tonale.

Applicazione della finitura UV-Curable
Applicazione della finitura UV-Curable

Il 1996 vede l’introduzione della serie Presentation, della Baby Taylor, del modello a 6 corde Leo Kottke Signature e del modello Nanci Griffith Signature.
Inoltre, la forma Grand Auditorium viene aggiunta alla linea permanente.

La Baby Taylor
La Baby Taylor

Nel 1998, il catalogo di chitarre Taylor si espande da 38 a 61 modelli. Vengono introdotte la serie Koa e la serie Walnut, mentre l’ovangkol africano viene adottato per il fondo e le fasce della serie 400; la serie 300 debutta con fondo e fasce in sapele.

In questo anno viene lanciato anche il sito web di Taylor e la Windham Hill Records introduce Sounds of Wood&Steel, una compilation di registrazioni acustiche con artisti che suonano esclusivamente chitarre Taylor.

Un decennio di crescita e successi

Gli anni ’90 rappresentano un decennio cruciale per Taylor Guitars, caratterizzato da una serie di innovazioni tecnologiche, ampliamenti di linee di prodotto e strategie di marketing rivoluzionarie.

Attraverso l’uso pionieristico delle macchine CNC, l’introduzione di modelli accessibili come il 410, e campagne pubblicitarie che evocano un senso di comunità e appartenenza, Taylor ha cementato la sua posizione come leader nel settore delle chitarre acustiche.

La combinazione di precisione artigianale, innovazione e una forte identità ha permesso a Taylor di crescere e prosperare, gettando le basi per successi futuri e consolidando un’eredità di eccellenza nella costruzione di chitarre.

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